Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] a dati e figure un valore irriducibile alla loro singolarità. L’elemento puntuale, il frammento discontinuo si trasferisce associazioni foniche, le orchestrazioni armoniche diventano «un puntodi partenza per l’esplorazione dell’informe e dell’ ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] di movimenti artistici, ma affermando una propria singolarità sottratta al conformismo delle mode, e tenendo fede a un'idea di poesia, come cifra di del realismo e del puntodi vista. Nel 1949 girò nella sua casa di campagna un inedito divertissement ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] , antiche e moderne. È la conferma della specificità (e singolarità, anche) della posizione del B. quale filologo, critico e storico della letteratura: punto d'incontro cioè di interessi e metodologie tipici della filologia romanza ma applicati in ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] anni Trenta, attenti alla singolarità della provincia, ma maestri universali di realismo per gli italiani che macchie di colore e elementi quasi di folklore. Calvino ricorda qui che Cesare Pavese parlò subito di tono fiabesco per il puntodi vista, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] reso totalitarie le Weltanschauungen originate nel 19° secolo. Dal puntodi vista del diritto, poi, la caratteristica del governo totalitario a cura di M. Flores, Milano 1998 (in partic. il saggio di E. Traverso, La singolarità storica di Auschwitz).
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] e l'intersoggettività implicano di intuizione e di riconoscimento dell'altro nella sua singolarità, ma anche di disciplina morale e luce. Senza dubbio, se si adotta il puntodi vista di Popper o di Habermas, essa può apparire come il sottofondo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] notturno. Nello stile, il maggior puntodi contatto con i fauves si avverte nelle di carne umana
Singolarità per singolarità, tutt'altra fisionomia occupa Arturo Onofri, sulla ‟Voce" esegeta di Pascoli, con alle spalle molti peccata juventutis di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] morte del figlioletto, che son sembrati a lettori d'oggi singolarmente nuovi e moderni, mentre altri a ragione vi ha schiette ma ancora disperse e perciò non mai libere da una puntadi dilettantismo. Vi è un Bertola che vagheggia il mondo musicale e ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] mirava non a farsi romanticamente paladino d'uno od altro puntodi rivendicazioni sociali (gli scriveva, della Storia d'una problemi reali: buon senso e buon gusto, di cui il Martini era singolarmente dotato, son costretti a fare in situazioni ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] cioè da ogni progetto totalizzante volto a imprigionare le singolarità ; ogni unità minima si affranca dalla sua gerarchia e e dell'epicità ebraica, si è avvicinato.
L'irrangiungibile puntodi riferimento positivo è infatti, per Kafka, la pietas ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...