Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] Sn in Y diventa un gruppo, che viene chiamato l'n-esimo gruppo di omotopia πn(Y) di Y. (Di fatto si scelgono puntifissi s e y, in S e Y rispettivamente, e si concentra l'attenzione sulle applicazioni che mandano s in y. Il risultato è indipendente ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] e quindi ng era una funzione aritmetica di nt, ng = φ(nt). Gödel riuscì a determinare una formula d che rappresentava un puntofisso per tale funzione aritmetica, nd = φ(nd): d era quindi proprio la formula ¬Th(nd), cioè nella sua codifica d diceva ...
Leggi Tutto
Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] di perdite comunque piccole nel mezzo, tenda a zero più rapidamente dell'inverso della distanza del punto di osservazione da un qualsiasi puntofisso al finito. Le equazioni di Maxwell, nelle unità del sistema internazionale, si scrivono in tal caso ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ω-limite che non è né vuoto, né un puntofisso, né un'orbita chiusa.
Diffusione nei sistemi hamiltoniani. Il a valori reali (o reali estesi) γ-converge a f se per ogni punto x0∈X si verificano queste due condizioni: per ogni successione xk→x0 si ...
Leggi Tutto
Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] i g′ tra g e gf. Se il limite gf si ottiene per t → + ∞ (− ∞), si dice che esso è un puntofisso stabile ultravioletto (infrarosso) del gruppo di rinormalizzazione. (La struttura analitica di β(g) è tuttora ignota. A qualunque ordine finito della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] questi risultati si fa largo uso della condizione di compattezza di Palais-Smale enunciata tre anni prima.
Teoremi di puntofisso. M.F. Atiyah e R. Bott estendono in un ambito più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] alla conoscenza del fenomeno della precessione degli equinozi, il Sūryasiddhānta parla di oscillazione o librazione degli equinozi intorno al puntofisso costituito da Aśvinī (la nostra β Arietis); esso afferma che in un mahāyuga di 4.320.000 anni ci ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] 12. La replicazione del genoma
La replicazione del singolo cromosoma di batteri e di virus contenenti DNA inizia in un puntofisso, detto ‛origine'. Nel batterio Escherichia coli l'origine è formata da una sequenza di 245 basi, che è conservata nelle ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] . Un esempio bidimensionale ben noto è dato da una superficie sferica, il luogo di tutti i punti dello spazio la cui distanza da un puntofisso è costante. Un altro spazio bidimensionale omogeneo è il piano, il quale può anche essere concepito ...
Leggi Tutto
Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] può ancora interpretarsi come la condizione di minimo dell'energia: in questo caso u rappresenta, per esempio, le velocità in un puntofisso delle celle e λ=R−Rc.
Un altro famoso problema di biforcazione con rottura spontanea di simmetria è quello di ...
Leggi Tutto
fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...