BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] uno dei due stati avrebbe esposto l'altro, rimasto isolato, agli attacchi dei nemici.
Il B., pacifista convinto e, oltre a tutto, nemico del Bon.
È interessante, a questo punto, notare che il nunzio a Venezia scriveva che i Veneziani avevano accettato ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] società, il D. si affrettò a difenderle (cfr. Punto di vista: a proposito dell'Economia politica in opposizione alla le sue posizioni ci appaiono quelle di un oppositore quasi isolato. Nell'ultimo quinquennio del secolo, quando la questione sociale ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di Svevia nella battaglia di Benevento (febbraio 1266), ancor più isolato il marchese cercò di mettersi in contatto con Clemente IV, sul castello di Rocca (oggi Villarocca), il più importante punto di difesa, dove nel 1267 si arroccarono i partigiani ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] .
Pur operando in un territorio considerato relativamente tranquillo, isolato e meno turbato da conflitti tra i ceti sociali la risoluzione del "grave negozio de Uscochi" consisteva in "un punto solo, che si essequiscano le cose promesse". Il G. ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] 22 dicembre, procedevano in maniera poco soddisfacente. Su nessuno dei punti negoziati con l'imperatore (misure contro i luterani e i della Curia. Il L. era quasi del tutto isolato poiché non poteva assicurarsi nemmeno il sostegno dei principi ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] senz'altro il primo sciopero generale nazionale del settembre 1904, punto culminante di una stagione intensa di lotte operaie, un evento e il 1907.
Il sindacalismo rivoluzionario, isolato dalla progressiva convergenza tra riformismo turatiano e ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] che il C. difendeva una linea differente in vari punti dalle istruzioni avute.
L'allocuzione del 29 aprile colse di quel paese.
Fiaccato nel fisico da una lunga malattia, amareggiato ed isolato, il C. non poté nemmeno salutare Pio IX al suo ritorno ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] battaglia del lago Trasimeno. Questo fu, tuttavia, un isolato successo fiorentino e dopo poche settimane il G. si da questo momento che la sua influenza a Firenze raggiunse il suo punto più alto. Durante l'assenza del fratello maggiore, Luigi, che si ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di un uomo che egli stimava poco dal punto di vista pastorale, Bartolomeo da Porcia, abate con amici, letterati e famiglie importanti non gli impedirono di sentirsi isolato rispetto al contesto locale, al patriarca e alla Curia pontificia. ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] fanno ad esse dire tutto ciò che hanno in mente"), al punto da poter circolare liberamente per la sua casa anche durante le .
Tristi giorni, intanto, si profilavano pel C., isolato dai correligionari per il sospetto di tradimento, oppresso dai ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...