STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] δki ∥ matrice unità (δki = 1 per i = ḳ; = 0 per i ≠ k). Soluzioni non nulle del sistema [5] si hanno solo e 0, Σ è una sfera e cc/a = 1, c/b = 1. Il punto rappresentativo sta in Q. Crescendo μ, ad esempio per raffreddamento della massa racchiusa da Σ ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] G); in ciò la metrologia geomagnetica differì, da un certo punto in poi, dall'uso corrente fisico, che avrebbe voluto l' identicamente nulla), elettromagneticamente lineare, con temperatura fra 2700 e 3200 K, pressione fra 1 e 3,5 10¹¹ Pa (cioè fra ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] di rilevante interesse e un'opportunità dal punto di vista brevettuale.
Sensori fisici. − Numerosi Sensors: a comprehensive survey, a cura di W. Göpel, J. Zemel, K. Hesse, 7 voll., Weinheim 1991; Proceedings of Eurosensors V Conference, Roma ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] limite plastico si osserva una brusca diminuzione della portanza (punto di carico critico).
Il limite di ritiro Lr segna tra il carico e il cedimento in cm dà il modulo di reazione K del sottofondo o modulo di Westergaard. Esso è espresso in kg/cm3 e ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] a è il raggio della singola particella, ak il raggio del flocculo, k il numero di particelle in esso contenuto e Df un parametro chiamato dimensione svariati processi di crescita, seppure molto diversi dal punto di vista fisico, come la crescita di ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] raggiunto il picco di Hubbert (dal nome del geologo americano M.K. Hubbert che per primo ha studiato la storia dello sfruttamento di ,6 MPa) e non presenta quindi grandi difficoltà dal punto di vista strutturale, ma richiede serbatoi in grado di ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] di rilassamento è lo stato di minima energia, per un dato valore di K, determinato dal principio variazionale δ[W−2λK]=0. Questo porta all'equazione v=±vA valida in ogni punto dello spazio. Lo stato di rilassamento corrisponde a un'onda di Alfvén ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] è una molecola coniugata o forma un legame chimico con la punta, l'immagine STM permette di localizzarla e le proprietà elettriche il DNA come filo molecolare. Nel 1993 J.K. Barton ha dimostrato che una reazione di trasferimento elettronico ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] per un campione nematico di 125 μm. Il valore di Hc è dato da
dove k è la co-stante elastica relativa alla deformazione imposta da H e d è lo connessa all'alta risoluzione spaziale (dell'ordine di 104 punti/cm2) e alla facilità d'impiego ha permesso l ...
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Fisica molecolare
Danilo De Rossi
(App. IV, i, p. 819)
Film molecolari
Vengono definiti tali gli strati sottili di sostanze di natura molecolare con chimica del legame covalente, di spessore comparabile, [...] della General Electric di Schenectady (New York), anche in collaborazione con K. Blodgett (1898-1979) a partire dal 1919, hanno portato al sviluppi della cosiddetta elettronica molecolare. Dal punto di vista applicativo il più rilevante risultato ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...