simplesso In matematica, s. astratto, un insieme di k+1 elementi astratti (detti vertici) presi da un certo insieme e considerati a prescindere dal loro ordine, se si considera il s. non orientato, oppure [...] di uno spazio euclideo e il più piccolo insieme convesso che contiene quei punti (vertici del s.): per k=0 si ha un punto, per k=1 un segmento, per k=2 un triangolo, per k=3 un tetraedro ecc. S. singolare Insieme di uno spazio topologico ottenuto ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] della conica con cui sono allineati due qualunque punti di Γ, A e A′, B e B′ ecc., corrispondenti nell’involuzione. In fig. 2 è indicato il p. Q della retta q rispetto alla conica K.
Nella teoria delle funzioni analitiche (➔ singolarità) si dice ...
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punto omoclino
Luca Tomassini
Un punto (x∙0,x∙0) ∈ℝn×ℝn nello spazio delle fasi di un sistema dinamico con n gradi di libertà x∙=f(x) tale che la soluzione (orbita) passante per esso si avvicini asintoticamente [...] di sistemi hamiltoniani con n gradi di libertà
Si dice omoclino un punto (p0,q0)∈ℝn×ℝn nel dominio di definizione della funzione di si avvicini asintoticamente per t→±∞ a un toro k-dimensionale Tk, con 0〈k〈n. Per es., un toro unidimensionale T1 si ...
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kk 〈kappa〉 [Forma min. della 11a lettera dell'alfab. it. moderno] [ELT] [INF] Nell'elaborazione elettronica, simb. del kilobit (ma è più usuale K). ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI kilo-. ◆ [ALG] [...] Curva k: è il luogo dei punti di contatto delle tangenti mandate da un punto fisso O a un cerchio di raggio costante, il cui centro si muova su una retta per O (v. fig.); quando si assume O come origine, la retta su cui si sposta il centro come asse ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] dell’evento stesso e delle condizioni in cui esso si verifica (punto di vista ontologico); b) la p. di un evento come detta discreta se esiste una successione (xk) di valori di ξ tali che
∑∞k=1P(xk)=1, cioè tale che la ξ assume con
p. 1 uno dei ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] così formulato: il numero dN di particelle i cui punti rappresentativi cadono nell’elemento dτ di volume dello spazio delle il potenziale chimico e T la temperatura termodinamica del sistema, k la costante di Boltzmann, mentre E è l’energia di ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] coerenza con gli strumenti della logica. Nel 1931 però K. Gödel dimostrò che in qualsiasi sistema formale coerente in coerenza, incompatibilità, consequenzialità ecc.) che ci interessano dal punto di vista logico. Questa analisi può essere condotta a ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] funzioni ortonormali.
S. di Galois (o s. lineare finito). È uno s. proiettivo formato da un numero finito di punti, costruito sopra un corpo K che sia un campo di Galois (corpo necessariamente finito con q=ph elementi, essendo p un numero primo, e h ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] primi tra loro.
E. lineare (o di 1° grado). E. del tipo ax+by+cz+...+k=0. L’e. di primo grado a una incognita ax+b=0 (con a≠0) ha x)=2Δx. La teoria di tale tipo di e. ha molti punti di contatto con quella delle e. differenziali.
E. integrali. Sono ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] i paradossi (Zenone, eleatici) ai quali dava luogo la concezione pitagorica del punto come ‘atomo fisico’.
Il 3° sec. a.C. è il ‘ metodi della geometria algebrica hanno portato alla diffusione della k-teoria. Gli sviluppi delle algebre di Kac-Moody, ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...