CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] appoggiò anche il "piano" governativo in quattordici punti, redatto dal ministro dell'Industria, Morandi, che previsione della seconda fase, per favorire l'erogazione del credito industriale a medio termine, il C. fece varare la legge 11 apr. 1953 n. ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] 'area cattolica, il G. era meno sensibile a questo tema e "puntava ad assicurare al partito stesso una base autonoma di tipo sociale" (p una politica autonoma dell'Italia nel Mediterraneo e nel Medio Oriente. Nel 1956 si pronunciò a favore dell' ...
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Eugenio IV
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui presentò [...] concilio di Basilea si prolungò in quanto il clero adottò il punto di vista conciliarista. I sovrani, in Francia come in 1916, passim;
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I, Roma 1925, ad indicem;
N. Widloecher, La Congregazione ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] che subì soprattutto l'influenza del Vico e del Machiavelli, le cui opere meditò lungamente. Nella Guerra sociale e la congiura di Catilina (n. s., II meridionale da un eventuale attacco austriaco. Il suo punto di vista, che gli attirò le critiche dei ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] corsa secolare apparentemente inarrestabile. Permangono peraltro notevoli difformità tra i Paesi avanzati (dove in media la popolazione urbana supera l’80%, con punte massime prossime al 100% in alcuni Paesi europei come la Gran Bretagna e il Belgio ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di nomadi turchi e della trasformazione etnica del Medio Oriente e soprattutto dell'Anatolia. Il periodo del ordine di mura, con quattro porte che si aprivano nei quattro punti intercardinali, da cui si dipartivano le strade dirette verso le quattro ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] rimasta l'ultima roccaforte in Toscana della parte guelfa, puntava ormai tutte le sue speranze su Carlo d'Angiò, XI-XIV), in La piazza del duomo nella città medievale (nord e media Italia, secoli XI-XVI). Atti della giornata di studio (1994), a cura ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] con un armamento immensamente superiore (per es. 3.000 pezzi di medio calibro invece di 246 e 5.000 di piccolo calibro invece di misurata: la sua posizione poteva così essere travisata al punto che, nell'estate 1917, gli veniva chiesto di capeggiare ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] nella quale una puntuale e preziosa messa a punto di tutti i problemi cateriniani accompagna la D., in Storiografia e storia, cit., pp. XXIII-XXVII; G. Martini, Basso Medioevo, in La storiografia, cit., part pp. 281 s., 325, 354; per le numerose ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] le fila del movimento degli esuli, che aveva trovato un punto di riferimento nell'appoggio, tacito ma evidente, di Carlo Petrarca e del Boccaccio. Ricerche intorno alla storia della erudiz. classica nel Medio Evo, Trieste 1878, pp. 7, 38-42, 43 n. 2; ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...