GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] portarsi a Roma a giustificarsi "personaliter". Ma a questo punto è il governo veneto a opporsi all'"oppressione" di cui Udine 1985, ad ind.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venezia 1663, pp. 372, 385, 626; T. Temanza, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] influenza nel PCd'I, il B. assunse un atteggiamento di singolare passività, non solo perché ignorava la trama tessuta da Gramsci di tesi presentato a Lione il B. ribadì i suoi punti di vista dottrinali, programmatici, tattici, e tracciò il consuntivo ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] 1958, pp. 506-527.
La vicenda di E., troppo singolare nel suo sviluppo e troppo importante per il ruolo da lui egli è di fatto destinato all'apostasia e alla dannazione, al punto da essere inviso allo stesso fondatore cui tale destino è stato ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] con un'attività professionale che si allargava a una singolare varietà di richiami ideologici e di interessi culturali.
Sostenuto il nostro paese è caduto in ostaggio a Berlino fino al punto di veder minacciata la sua stessa autonomia politica.
La via ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] occorrentigli in eccessiva e sempre crescente misura: insomma, una singolare ed interessante figura sul trono quella d'A. che, che narra la cronaca di s. Antonino, che cioè, in punto di morte, egli raccomandò a Ferrante di liberarsi dagli spagnoli e ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] vane, anzi nell'agosto i contrasti giurisdizionali giunsero a tal punto che il governo spagnolo ordinò al viceré di non dare esecuzione di comminare le pene previste non solo ai singoli missionari trasgressori ma anche all'intero Ordine religioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] sua creazione» (p. 218). Esso risulta invece avere molti punti in comune con il vedântismo: «il vedântino […] scorge in sé l’eticità) della collettività, come la morale è la πολιτεία del singolo, cioè il sano e buono stato del suo spirito. E quella ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] divenendo strumento dell'una contro l'altra (l'esempio più singolare è rappresentato dalla donazione a Farfa del monastero di S. , pp. 207 ss.), B. rappresentò senza dubbio un fermo punto di sostegno per l'imperatore, il quale infatti, lasciata Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] , quella costituita dall’uso frequente di termini come postulato e corollario; un uso che ha questo di singolare, che perlopiù sono detti postulati i punti di partenza (ritenuti discutibili) dai quali muovono i ragionamenti altrui, e corollari i ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] incrociò con la sfortuna politica della famiglia, che toccò il punto critico nel 1672: per l'ornicidio di un gabelliere, che bastano ancora per l'historia. Vi si vuol un genio singolare, un'indifferenza portata da Patria disinteressata dalle cose, che ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...