GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] le sue condizioni di salute peggiorarono repentinamente, al punto da essere costretto, alla fine dell'autunno del , f. Marco Gradenigo; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, con le aggiunte di G. Martinoni, Venezia 1663, pp. 174 ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] quell'anno iniziò a rielaborare il progetto, già messo a punto nel 1933, per la sistemazione dell'Isola Comacina, che, pietra sono il motivo dominante anche del celebre e singolare progetto per il Danteum. Astratto recinto concepito come traduzione ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] Cinque e Seicento era ormai piuttosto decaduta, soprattutto dal punto di vista economico. Pochissime le notizie certe sulla vita completamente, sembra qui cedere il passo a una singolare interpretazione del modello strutturale del Decameron: così, ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] " del 29 apr. 1454, un testo che solo dal punto di vista formale si configurava come accordo bilaterale e paritario, l 1460 si lagnò del vescovo di Trento, denunciandone l'"amicizia singolare" con lo scomunicato Sigismondo. Anche Pio II lo stesso ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] autorità suprema, il sommo pontefice. Non appare certo singolare il fatto che fin dalla sua prima lettera pratica religiosa.
Per creare i cappellani del lavoro il F. puntò su preti diocesani, ma che conducevano vita comune nella Congregazione degli ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] 'indirizzare la sua attività compositiva all'oratorio risulta piuttosto singolare. Ben pochi sono infatti gli esempi di questo genere affreschi sonori del Paulus e dell'Elias, costituì il punto di riferimento di tutta la produzione di oratori inglesi ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] somatiche subite da questi Insetti durante la loro singolare evoluzione e in rapporto con il sistema di vita di chiarezza e la capacità di cogliere in ogni questione il punto focale. La sua opera di divulgatore scientifico si manifesta in maniera ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] conosciamo né la data né il luogo di morte del Granchi.
È singolare che di lui non vi sia cenno nella Chronica antiqua di S e viene quasi del tutto meno nei libri rimanenti; al punto che il conte Bonifazio (Fazio) Novello Della Gherardesca (uomo- ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] riferite al G., risalenti al 1537, lo vedono comunque a Venezia, punto di confluenza proprio in questi anni di artisti e letterati provenienti dall miniatura la grandezza del G., "unico" e "singolare", è pari solo a quella di Serlio nell'architettura ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] successione di finestre che definiva i fronti viari, mise a punto per la minuscola facciata una soluzione di grande unitarietà, dominata internazionale, sul modello del principato monegasco (singolare l’individuazione di un anello stradale esterno ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...