GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] le sue condizioni di salute peggiorarono repentinamente, al punto da essere costretto, alla fine dell'autunno del , f. Marco Gradenigo; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, con le aggiunte di G. Martinoni, Venezia 1663, pp. 174 ...
Leggi Tutto
HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] " del 29 apr. 1454, un testo che solo dal punto di vista formale si configurava come accordo bilaterale e paritario, l 1460 si lagnò del vescovo di Trento, denunciandone l'"amicizia singolare" con lo scomunicato Sigismondo. Anche Pio II lo stesso ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] autorità suprema, il sommo pontefice. Non appare certo singolare il fatto che fin dalla sua prima lettera pratica religiosa.
Per creare i cappellani del lavoro il F. puntò su preti diocesani, ma che conducevano vita comune nella Congregazione degli ...
Leggi Tutto
BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] il B. traeva nuovo alimento alla sua combattività; al punto che, per superare l'indifferenza del pontefice e convincerlo governo della Repubblica fiorentina. Tale accordo trova una sua singolare esemplificazione proprio in un episodio che ebbe il B ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] Sentitosi esautorato, G. compì allora un atto di singolare insubordinazione, arrogandosi la missione che era stata affidata al dei Fiorentini verso il Papato restava conflittuale, al punto di farli incorrere nell'interdetto per aver promulgato e ...
Leggi Tutto
GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] persone di passaggio a Modena, curiose di visitare quella singolare accolita di dotti. Il G. e gli altri " membri delle conventicole eterodosse modenesi per essere stato un loro punto di riferimento. Dei suoi figli, Ortensio divenne canonico della ...
Leggi Tutto
ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] nel frattempo, è come un "manifesto" dottrinale che da un punto di vista curiale sembra meglio riassumere l'atmosfera romana della Restaurazione: pronto alle opportune correzioni.
Ultimo singolare avvenimento, che attesta l'atteggiamento puramente ...
Leggi Tutto
BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] di aiutarla a farla entrare tra le cappuccine; ma a questo punto l'opposizione del padre, "atterito dalla grave spesa" che ciò La ricerca di una santità di vita "nel secolo" rende singolare l'esperienza della B., che si svolse anche a stretto ...
Leggi Tutto
BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] . A Padova il B. fu in stretto rapporto con una singolare figura di mistico, l'eremita Bernardino Parentino, al quale lo delle indulgenze serviranno a tale scopo e quindi, anche da tale punto di vista, questa pratica non deve essere criticata (c. O ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] del mondo politico ed economico veneziano, al punto che, nel timore che la propria potenza Cattaneo, Milano 1958, pp. 69, 909; F. Sansovino, Venetiacittà nobilissima et singolare, Venetia 1663, pp. 121, 149; E. A. Cicogna, Delle InscrizioniVenez., ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...