DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] come si è accennato - Roma appoggiò sempre la sua opera, al punto da sottrarre al nunzio, con breve del 20 dic. 1557, l 1978, pp. 11. Cfr. inoltre: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venetia 1663, pp. 7, 15, 18; E. A. Cicogna, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni aspetti del Belial illuminano sulle posizioni codici Reg. Lateran. del Mercati – che confuta su questo punto le asserzioni dell’Ughelli, secondo il quale il nostro, con ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] 'arrivo della flotta a Venezia, avvenuto in giugno. È certo singolare il fatto che il mese e il giorno indicati coincidano con la 'incirca 1130 e 1150 rispettivamente. Inoltre in nessun punto della sua dedica Cerbanus si qualifica in maniera diversa ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] ambizione ed eccezionale modestia che lo fecero a tal punto rifuggire dagli onori da sembrarne infastidito. Tuttavia, dell'ed. Tournoy). Perfino la bellezza fisica fu in lui singolare, su di essa tuttavia Francesco preferì non soffermarsi molto per ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] " del 29 apr. 1454, un testo che solo dal punto di vista formale si configurava come accordo bilaterale e paritario, l 1460 si lagnò del vescovo di Trento, denunciandone l'"amicizia singolare" con lo scomunicato Sigismondo. Anche Pio II lo stesso ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...