Regista cinematografico italiano (n. Bologna 1938). Esordì nel 1968 con Balsamus, l'uomo di Satana. Raggiunta la notorietà con alcuni sceneggiati televisivi (Jazz band, 1978; Cinema!!!, 1979), si è imposto [...] di una storia familiare sullo sfondo della città di Bologna. Nel 2014 gli è stata dedicata la mostra a Bologna PupiAvati. Parenti, amici e altri estranei, contenente oltre 130 fotografie che raccontano l'immaginario del regista. Tra i suoi lavori ...
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De Sica, Christian. - Attore italiano (n. Roma 1951). Figlio del celebre regista e attore Vittorio De Sica, ha iniziato la carriera artistica nel 1971; negli anni Ottanta si è dedicato interamente alla [...] a interpretare commedie di grande successo commerciale. Nel 2010 ha ricoperto un ruolo drammatico ne Il figlio più piccolo del regista PupiAvati, mentre nel 2011 è tornato ai cinepanettoni con Vacanze di Natale a Cortina, per la regia di N. Parenti ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] trasposizioni quali Ehrengard, 1982, da K. Blixen; Una storia semplice, 1991, e Il consiglio d'Egitto, 2002, da L. Sciascia); PupiAvati (che ottenne una buona affermazione con l'horror venato d'ironia La casa dalle finestre che ridono, 1976, per poi ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] ; C'era una volta in America, 1984). A questi autori se ne sono poi affiancati altri non meno interessanti, come PupiAvati, Gabriele Salvatores, Giuseppe Tornatore e soprattutto Gianni Amelio (Il ladro di bambini, 1992), Sergio Citti (I magi randagi ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] a Carlo Delle Piane, che Walter aveva tenuto a battesimo nei film comici degli anni Cinquanta, per Regalo di Natale di PupiAvati. Lo stesso regista bolognese avrebbe poi realizzato su questa amara storia il film Festival (1996), in cui la figura di ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] Il petomane (1983) di Pasquale Festa Campanile, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984) di Monicelli, Ultimo minuto (1987) di PupiAvati e I giorni del commissario Ambrosio (1988) di Sergio Corbucci, segnarono il declino di una esemplare carriera d ...
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Milo, Sandra
Nome d'arte di Elena Salvatrice Greco, attrice cinematografica, nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Destinata dalla morbida opulenza del suo fisico a impersonare la ragazza votata all'amore, [...] caratterista in Grog (1982), opera prima di Francesco Laudadio, Camerieri (1995) di Leone Pompucci, Il cuore altrove (2003) di PupiAvati. *
Bibliografia
S. Masi, E. Lancia, Stelle d'Italia. Piccole e grandi dive del cinema italiano dal 1945 al ...
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Abatantuono, Diego
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico, nato a Milano il 20 maggio 1955. Poliedrico talento la cui carriera cinematografica è stata caratterizzata in un primo momento da film [...] diventato poi un protagonista del cinema italiano anche grazie alla collaborazione con alcuni registi come Gabriele Salvatores, PupiAvati, Giuseppe Bertolucci, Luigi Comencini, Daniele Luchetti. Ha vinto due Nastri d'argento, nel 1987 per Regalo di ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] in cielo (1973) di Lino Del Fra, Turi e i paladini (1978) di Angelo D'Alessandro, Noi tre (1984) di PupiAvati, Zoo (1988) di Cristina Comencini. Dal 1983 all'attività di produzione si affianca anche quella di distribuzione ed esercizio mediante l ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] (1986; Il nome della rosa) di Jean-Jacques Annaud; Nanà Cecchi, che ha collaborato con Ettore Scola, G. Montaldo, PupiAvati, e in sede internazionale per film interpretati da Richard Gere e Sean Connery; Ugo Pericoli, che ha collaborato con Steno ...
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bolognesita
bolognesità s. f. inv. L’essere, il sentirsi bolognese, o profondamente affine ai cittadini bolognesi, alle loro tradizioni e ai loro costumi. ◆ Il Professore sa che sotto le Due Torri si lamenta la scarsa bolognesità del Cinese....