Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] . La lotta contro i piaceri della carne e l’attaccamento ai beni esteriori non era, come attesta espressamente, insieme coi Puritani, anche il grande apologeta del Quaccherismo, il Barclay, una lotta contro il guadagno razionale, ma sibbene contro l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] di Oldham; l’amaro pessimismo di Rochester cui si deve la Satira contro il genere umano.
John Bunyan e la tradizione puritana
La letteratura della Restaurazione non si esaurisce comunque nella cerchia dei “begl’ingegni” della corte di Carlo II. La ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] agli ambienti della Corte, ottenendo la protezione necessaria alla sopravvivenza della sua arte, accusata di immoralità dai puritani e incriminata dalle leggi della City, che consideravano gli attori alla stregua di vagabondi.
Indossando prima la ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] G.B. Rubini, e il 24 genn. 1835 vi colse una definitiva consacrazione a diva di prima grandezza nella prima assoluta de I puritani (Elvira; 24 genn. 1835) di Bellini, il quale scrisse di lei: "tutto il primo tempo […] anche la Grisi l'ha cantato e l ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] di Praga e alla Krolloper di Berlino; nell’autunno dello stesso anno comparve al Niccolini di Firenze nel Barbiere, nei Puritani e nella Sonnambula. Tra il 1903 e il 1904 conquistò l’America Centrale producendosi, al Principal di Puebla, al Nacional ...
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NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] e dell’organizzazione di spettacoli, assai sontuosi, al teatro Nazionale; famosi sarebbero rimasti alcuni loro allestimenti, come I puritani e soprattutto Linda di Chamounix: in quest’opera, del resto, Nannetti e Cotogni facevano coppia da tempo ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] di Rossini, primavera 1827 e carnevale 1829-1830; I Capuleti e i Montecchi, autunno 1832, La sonnambula e I Puritani, primavera 1836, di Bellini; Nabucodonosor, Ernani, autunno 1847, Macbeth e Luisa Miller, autunno 1850, di Verdi); sempre a Bologna ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] Cromwell. Dopo lo scioglimento (1653) del Lungo parlamento, fu nominato da Cromwell il cd. Parlamento dei santi (composto da puritani), poi sostituito da un Parlamento a base censitaria, sciolto (1655) per la sua ostilità al governo. Dopo la morte di ...
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SCOTENNATURA (o Scalp, fr. scalp e scalper; sp. escalpación e escalpar; ted. Skalpe e skalpieren; ingl. scalp, scalping)
Georges Montandon
Il termine scalp, proveniente dal basso tedesco con significato [...] ). Quando gli Europei sbarcarono, la caccia alle teste era diffusa sul dominio che fu più tardi quello dello scalp, e i Puritani, che pagavano nel 1636-37 "per testa", quarant'anni più tardi e in seguito pagarono "per scalp". La caccia agli scalp ...
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Nacque probabilmente nel marzo 1590, ad Austerfield nel Yorkshire, e giovinetto si unì a Guglielmo Brewster nella chiesa separatista di Scrooby. Abbandonata l'Inghilterra, egli si stabilì infatti con loro [...] era stabilito chiaramente il loro titolo, prima poco sicuro.
Fedele ai principî della sua setta e alla tendenza tipica dei puritani di allora di far valere come regole di diritto le opinioni morali di una minoranza, Bradford impose con rigidità alla ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...