BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] Cortez, Teatro S. Carlo, inverno 1820), di V. Bellini (Bianca e Gernando, ibid., 30 maggio 1826; Norma, gennaio 1832; I Puritani, inverno 1836), di G. S. Mayr (L'amor coniugale, Teatro del Fondo, estate 1810; Le due giornate, ibid., inverno 1810 ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] sulla riforma del culto, che portò alla sostituzione del Common prayer book con un compromesso tra gli usi dei puritani inglesi e di quelli scozzesi. Per l’istruzione religiosa furono approvati due catechismi: il Larger catechism (1648), basato sul ...
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Cantante lirica, nata a Chiusavecchia (Imperia) il 12 aprile 1948. In oltre quarant’anni di carriera il soprano si è imposto sui palcoscenici di tutto il mondo nel repertorio belcantista, specialmente [...] York e nel 2015 a Madrid). Ugualmente di riferimento appare come interprete belliniana, cominciando dai Capuleti e Montecchi e Puritani fino al Pirata e al ruolo di Norma, a Bologna nel 2013, allo scoccare del suo sessantacinquesimo compleanno, con ...
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LAMBERT, John
Eucardio Momigliano
Uomo politico e militare inglese, nato nel 1619 a Calton Hall. Dopo Cromwell, il L. è senza dubbio la figura preminente della rivoluzione puritana. Proveniente dalla [...] la via facile e, sul cammino preparato da Monk, Carlo II Stuart ritornava sul trono. L. fu processato insieme ai puritani rivoluzionarî e condannato a morte. Carlo II, forse in omaggio alla popolarità di L., e anche perché egli non aveva partecipato ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] L’evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa cristiana libera in Italia: 1870-1904 (Torino); nel 1991, Barocco e puritani. Studi sulla storia del Seicento in Italia, Spagna e New England (Firenze); nel 1994 Studi sull’Evangelismo italiano tra ...
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NAUDIN, Emilio Clodovaldo
Piero Faustini
NAUDIN, Emilio Clodovaldo. – Nacque a Parma il 23 ottobre 1823 da Giuseppe e da Margherita Leoni.
Il padre, parmense di origine francese, grazie al buon nome [...] in seguito distinguersi in altri ruoli donizettiani, alla Pergola di Firenze e ad Ascoli Piceno, rispettivamente nei Puritani e nella Lucia di Lammermoor.
All’Apollo fece conoscere al pubblico romano altre due importanti novità verdiane: Stiffelio ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] , Londra insorse. Il 10 gennaio 1641 Carlo abbandonò la capitale e nell’agosto 1642 scoppiò la guerra civile.
La rivoluzione puritana di Cromwell e la decapitazione di Carlo I
Il re era sostenuto dalla grande nobiltà e dalla Chiesa anglicana; i ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] ricredersi per opportunismo. Come nel libro di Franzen, non è difficile percepire un certo fastidio tanto per gli approcci ‘puritani’ alle tematiche ambientali, quanto per lo spocchioso sussiego degli umanisti, pronti a vestire l’abito del profeta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento l’Atlantico non è più un lago iberico. Le iniziative coloniali di Olanda, [...] Olandesi, l’America settentrionale non presenta un grande interesse. Cromwell definisce il New England colonizzato dai suoi confratelli puritani come un “posto freddo, povero e inutile”. Le relazioni con gli indiani sono spesso difficili, e le uniche ...
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PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] (7 aprile). Durante l’estate fu scritturata per la fiera di san Lorenzo dal Teatro Sociale di Udine (Il trovatore, I puritani, e L’assedio di Malta di Achille Graffigna). Posta sotto contratto dal Comunale di Bologna come «prima donna seria assoluta ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...