VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] 1846, sono ravvisabili gli stilemi più propri della maniera di Valeri, improntata sui principi del rigoroso purismo di ascendenza minardiana e sui costanti riferimenti alle fonti del classicismo rinascimentale nella ripresa e rielaborazione sia ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] di carattere storico (ad esempio Raffaello e la Fornarina, già nella collezione agordina di casa Pezzè) in cui l'adesione ai canoni del purismo appare con maggior evidenza.
Il D. si spense in Venezia il 15 ag. 1874.
Fonti e Bibl.: Atti dell'I. R ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] in sé, invece, "un sistema filosofico, una speciale pratica di vita, una fede", anzi la stessa fede cattolica (cfr. l'articolo Purismo, in La Voce, IV [1912], pp. 867 s.). Il problema morale diviene così per lui un problema anche di stile: "Urge ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] quale lavorò dal '19 al '28, dove, pensando di correggere quello della Crusca, tenta un'ennesima conciliazione: fra il purismo del Cesari e gli insegnamenti del Cesarotti. Le Opere complete furono pubblicate in quattro volumi: il primo a Bologna nel ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] romana del 1935 ed acquistato dalla Galleria d'arte moderna di Milano: tutti dipinti la cui ricerca di purismo formale trova piena e felice espressione nel richiamo alla classicità, nel recupero della lezione degli antichi, concordemente con ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] Piacenza, della signora Odero di Genova, di Giovanna Busala di Roma, di Donatella Vassalli, condotti secondo un purismo accademico non privo di grazia, ora in collezioni private. Dei monumenti celebrativi ricordiamo quelli ai caduti di Fontanellato ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] grandi. Fra il suo impegno cristiano e le sue scelte artistiche, soprattutto dal momento della sua conversione al purismo stilistico ispirato alla poetica di Santi di Tito, è possibile e lecito vedere uno stretto collegamento. Lo stesso orientamento ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] 1886).
Quest'impresa (e soprattutto la Sintassi, che è la parte più originale e feconda) costituisce il culmine del purismo illuminato del Fornaciari. La descrizione grammaticale, delineata con il costante riferimento di esempi d'autore, più che come ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] senese, a cura di M.C. Buscioni, Firenze 1981, pp. 44, 48, 52, passim; R. Marcucci, T. S., in Siena tra Purismo e Liberty (catal., Siena), Milano-Roma 1988, pp. 124-129, 262 s.; Girolamo Fabrizio. Il monumento di T. S. ad Acquapendente, a cura ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] si riprendevano e potenziavano le tesi del Bembo senza cadere in posizioni radicali che esulavano da un moderato purismo. Il tema centrale delle Riprensioni al Salviati è la strenua opposizione al volgare fiorentino e alla lingua degli scrittori ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).