Raccolta di epitaffi dell’avvocato e poeta statunitense E.L. Masters (1868-1950), pubblicata prima sul Reed'y Mirror, poi in volume nel 1915, seguita l'anno successivo da una versione definitiva arricchita [...] raccontando, a volte con crudezza, le proprie vicende personali, in realtà alzano una voce critica nei confronti del provincialismo e del puritanesimo della società americana.
Nel 1924 Masters pubblicò una nuova serie, The new Spoon River anthology. ...
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Teologo puritano (n. nello Hertfordshire 1535 circa - m. Warwick 1603). Prof. di teologia a Cambridge (1569), ebbe vivaci polemiche con il vicecancelliere John Whitgift, che gli tolse il posto. C. andò [...] poi in patria, fu imprigionato più volte e (1591) processato; liberato, si ritirò a Guernsey (1595-98) e passò a Warwick gli ultimi anni di vita. Le sue opere di apologetica calvinista furono tra i testi fondamentali del puritanesimo inglese. ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] impossibilità di una scelta, e quindi "disponibilité"; ma nello stesso rigorismo vanno ricercate le cause dei suoi ritorni di puritanesimo, delle sue crisi, della sua inquietudine. Le sue prime opere letterarie, Les cahiers d'André Walter (1891), Le ...
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Bacon, Francis
Carlo Altini
Figlio di sir Nicholas Bacon, lord guardasigilli della regina Elisabetta I, B. nacque a Londra nel 1561. Sua madre era Anne Cooke, cognata di sir William Cecil, lord Burghley, [...] ottenne un seggio in Parlamento che fu riconfermato tre volte: in questo stesso anno iniziò ad avvicinarsi al puritanesimo.
Nel 1586, grazie all’aiuto dello zio, lord Burghley, cominciò a ricoprire incarichi pubblici presso università e tribunali ...
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KAZAN, Elia (App. III, 1, p. 946)
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema americano. Gli anni Sessanta lo vedono affermarsi con sempre maggiore autorità nel cinema di Hollywood di cui ormai può essere considerato [...] Grass (Splendore nell'erba, 1961), America America (America America, 1963), la sua lodatissima trilogia americana sul razzismo, il puritanesimo e l'immigrazione, e The Arrangement (Il compromesso, 1968), che ha tratto da un suo romanzo omonimo: un ...
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Città dell’Inghilterra centrale (306.900 ab. nel 2005), nella contea di Warwick, 150 km a NO di Londra, situata su un’altura nella valle del fiume Avon. Notevole centro manifatturiero e commerciale: alle [...] de Montalt e, con Edoardo II, alla Corona. I protestanti fiamminghi immigrati nel 1568 introdussero l’industria tessile e fecero di C. una roccaforte del puritanesimo. Nella notte del 15 novembre 1940 fu devastata da un bombardamento aereo tedesco. ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] con grande pompa, a partire dagl'inizî del sec. XIII d. C.. nei paesi musulmani che non spingono il loro puritanesimo fino a rinnegare questa festa ignota alle prime generazioni islamiche. La data di lunedì 20 aprile 571, favorevolmente accolta anche ...
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Irving, John
Irving, John. – Pseudonimo di John Wallace Blunt jr., scrittore statunitense (n. Exeter, New Hampshire, 1942). Esordisce senza clamore nel 1968 con Setting free the bears (trad. it. 1992), [...] according to Garp (1978; trad. it. 1979), un racconto tragicomico che descrive le contraddizioni statunitensi, tra ingenuo puritanesimo e atti di violenza gratuita, a seguito della liberazione sessuale degli anni Settanta, portato sul grande schermo ...
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Traduttore della Bibbia e riformatore inglese, nato circa il 1488; divenne agostiniano a Cambridge, vi conobbe R. Barnes e Thomas Cromwell. Fece frequenti viaggi sul continente, dove attese alla sua versione [...] Cristiano III, donde nel 1558 si recò a Ginevra. L'anno dopo ritornò in Inghilterra, dove continuò la sua propaganda di puritanesimo. Morì nel febbraio 1568.
Bibl.: Diction. of nat. Biogr., s. v.; e bibl. sotto bibbia: Versioni. V. anche enrico viii ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] dai caratteri relativamen-te distinti. L’area settentrionale era popolata in prevalenza da immigrati di origine inglese e puritani (puritanesimo). L’agricoltura era fiorente e la terra era in gran parte nelle mani di piccoli e medi proprietari. La ...
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puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra il 17° e il 18° secolo, col proposito...
quaccherismo
(o quacquerismo) s. m. [der. di quacchero, quacquero]. – 1. Il movimento religioso dei quaccheri. 2. estens. Concezione di vita, o atteggiamento per lo più ostentato o affettato, improntati a un intransigente puritanesimo e rigorismo...