L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] per trasformarlo in attributo inessenziale della materia, a cui esso apparteneva intrinsecamente. Effervescenza e putrefazione, fermentazione ed elasticità allontanavano forze spirituali misteriose e indicavano possibilità d'indagine positiva non ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] così per gli aspetti secondari (se il Sole genera luce, la luce può generare calore e il calore a sua volta putrefazione e morte). La differenza degli effetti successivi rispetto all'agente è dovuta al ricevente; le specie infatti sono prodotte dai ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] di ingredienti chimici, caratteristica del composto corporeo, tende spontaneamente alla fermentazione, o perfino alla putrefazione, in un rapporto direttamente proporzionale alla crescita del calore e dell'umidità, fattori peraltro favorevoli ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] di un foro nella base suggeriscono una funzione funeraria: il foro avrebbe consentito, infatti, ai liquidi della putrefazione di fuoriuscire dal contenitore. L'adorazione del sovrano defunto si manifestava nel momento in cui la sua anima ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] sociale sia nel processo rivoluzionario. Esso è costituito dagli "strati più bassi della vecchia società", di cui "rappresenta la putrefazione passiva". Marx ed Engels usano insomma il termine per un verso al fine di definire ciò che secondo la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] e del medico di Dublino David Macbride, che lo fecero sembrare adatto per tutti i tipi di febbri e condizioni "di putrefazione", nonché l'ampio uso come tonico che ne fece William Cullen e come stimolante da parte dei seguaci di John Brown. Tuttavia ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , o sistemi composti, fino a ottenere frammenti di aspetto omogeneo, che quindi sottoponeva a vari trattamenti (essiccazione, putrefazione, macerazione, bollitura, cottura), all'azione di acidi e di alcali, ecc., allo scopo di definire con precisione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] le celebri dimostrazioni sperimentali che stabilivano come il fenomeno della generazione degli insetti non fosse dovuto alla putrefazione di sostanza organica, ma alla deposizione di uova da parte degli insetti. In quest'opera Redi utilizzò ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1866, pp. 440-442.
Come tutti, o quasi tutti, i medici del Trecento il D. aderisce alla teoria della putrefazione atmosferica e propone come rimedio principe l'allontanamento dalla zona infetta. Se esso non è possibile, valgano tutti gli accorgimenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] . Il periodo migliore per procedere è il momento più freddo dell’inverno, così i cadaveri non andranno subito in putrefazione. Allo scopo è necessario un ambiente ampio, molto ben aerato, al cui interno bisogna erigere un teatro temporaneo, con ...
Leggi Tutto
putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...