FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di F., potenzialmente una sorta di gabinetto dei ministri, che, guidato dal Chieppio, avrebbe dovuto mettere in moto autorizzato ad intendere per annullato anche il resto diquanto concordato. Vittima dell'incancrenita questione monferrina F., in ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] modo d'impiantare un laboratorio ch'era la meraviglia diquanti lo visitavano. Vi trovò a festeggiarlo vecchi e nuovi particolare del moto rapidissimo e sottilissimo governante l'universo.
La seconda riguardava la possibilità di rigenerare, oltre ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , viene condotto a utilizzare la maggior quantità possibile di suoi strumenti di assimilazione: era già in sostanza la , Celan, che la musica ha il compito di comporre e riassumere in un moto ondoso di trapassi dal sogno alla realtà.
Nel 1995 Berio ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] ricordava Carli, era stata il finanziamento di un’esportazione delle moto Lambretta, uno dei miti dell’industrializzazione e della Repubblica federale di Germania, antagoniste tanto degli Stati Uniti quantodi regole europee vincolanti la loro ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] per evitare l'artificioso arresto del moto ideale dell'osservatore al di sotto di uno spazio circolare, come negli esempi C. in S. Giacomo ha fonti tutte romane, in quanto trasposizione, su direttrice ellittica, della trionfale unità dei modelli ...
Leggi Tutto
TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] capitolo generale dell’ordine. Entusiasta del trattato sul moto dei proiettili composto da Torricelli nelle Marche, che della scienza ottica. Dal 1644 ne produsse in quantità sia a fini di guadagno, sia per sollecitazione del granduca, il ...
Leggi Tutto
SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] britannico – gli venne negato il permesso di sbarcare in quanto «indesiderato». Tutto questo probabilmente mise fine quasi unico contatto umano esterno al carcere. Fu Sraffa a mettere in moto l’iter che portò nel marzo del 1933 alla visita del prof. ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] anche conferma d’una sua ipotesi sulle fasi di Venere e di Marte, dato il loro moto attorno al Sole. Nel dicembre dello stesso che l’acqua di un fiume, per un dato passaggio (ad esempio, le arcate di un ponte), aumenta diquantità coll’aumentare ...
Leggi Tutto
MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] volgar lingua di Pietro Bembo costituivano ormai un modello di riferimento, e trattano sia la quantità delle moto della voce nel parlato, nel canto e nell’intonazione intermedia tra l’uno e l’altro. All’attività accademica segreta, o per lo meno di ...
Leggi Tutto
SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] regnicola (e in particolare calabrese) di genovesi fu fenomeno di una certa portata. Per quanto sia anche da osservare come nel il discorso sull’eventuale partecipazione al moto campanelliano, poiché la causa per reità di Stato fu sospesa nel 1600 – ...
Leggi Tutto
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...