Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] F. - Dirac e le cui interazioni mutue siano trascurabili. ▭ Impulso di F.: quantitàdimoto che compete a un nucleone in virtù del suo moto nel nucleo. ▭ Livello di F.: nella statistica di F. - Dirac, il livello energetico cui compete una probabilità ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] è la sua indagine sulla valutazione di talune grandezze cinetiche, e particolarmente della quantitàdimoto. D. riteneva che l'effetto di una forza come causa del moto dovesse misurarsi mediante la "quantitàdimoto", cioè mediante il prodotto, mv ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] a istante. Sia in un tempuscolo infinitesimo, sia in un intervallo di tempo finito l’i. coincide con la variazione che nello stesso intervallo di tempo ha subito la quantitàdimoto del punto (teorema dell’i.); in meccanica analitica e in meccanica ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] investe direttamente la dimensione conoscitiva della teoria. Il principio di indeterminazione afferma che, per ogni copia di variabili coniugate (per es., la posizione e quantitàdimotodi una particella), l'effetto dell'incertezza sui loro valori ...
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Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] L. Shawlow e D.J. Wineland (1975), che proposero di far interagire i fotoni che, pure se privi di massa, sono dotati diquantitàdimoto non nulla, con gli atomi da raffreddare. L'uso di sei fasci di luce laser opposti in coppie e intersecantisi, che ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] anche studi eiettori e su applicazioni del principio della quantitàdimoto, compiendo alcune interessanti verifiche presso lo stabilimento di Costruzioni aeronautiche. Si occupò anche di idrovolanti progettando nel 1911, in collaborazione con M ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] che nel 1874 Reynolds e poi Stanton nel 1897 avevano già messo in luce l'analogia fra trasporto di calore e trasporto diquantitàdimoto, mentre Prandtl nel 1910 aveva adattato al flusso termico la teoria dello strato limite. Successivi sviluppi si ...
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Fisico francese (Dieppe 1892 - Parigi 1987), prof. di fisica teorica all'univ. di Parigi dal 1928. Premio Nobel per la fisica nel 1929, per la sua teoria ondulatoria della materia. Segretario perpetuo [...] (1955). Suo maggior merito scientifico è l'aver posto (1923 e segg.) le basi della meccanica ondulatoria, ipotizzando che a ogni particella materiale diquantitàdimoto p sia associata un'onda la cui lunghezza λ è data da λ = h/p (con h costante ...
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Ingegnere (Vögelsen 1892 - Monaco di Baviera 1975), prof. di aerotecnica e poi di termotecnica nei politecnici di Danzica (1925), Brunswick (1937), e Monaco (1952-60). Si è occupato di importanti questioni [...] . n Numero di S.: rapporto adimensionale fra la viscosità cinematica e il coefficiente di diffusione molecolare. Il numero di S. interviene nell'analisi dei fenomeni in cui hanno luogo trasporti, in scala molecolare, di materia e diquantitàdimoto. ...
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Phillips, William Daniel
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) il 5 novembre 1948. Dopo aver conseguito il Ph.D. in fisica presso il Massachusetts Institute of Technology [...] degli anni Settanta, allorquando si è proposto l'uso del laser, e quindi dell'interazione tra atomi e fotoni, per ridurre la quantitàdimoto degli atomi stessi. Il meccanismo utilizzato consiste nel far avvenire l'interazione a una frequenza laser ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...