SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] derivante da un potenziale non dipendente dalla coordinata x, la componente secondo l'asse delle x della quantitàdimoto, px, si mantiene costante nel tempo; da questa costanza discende appunto l'invarianza del sistema per traslazioni parallele ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] all'interno della magnetosfera: e ciò fa variare il flusso incidente di particelle, di energia nonché diquantitàdimoto. D'altra parte anche il campo magnetico congelato nel vento solare interagisce con quello terrestre. Si hanno condizioni ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] introdotti si hanno i simboli: a accelerazione; F forza; &scr;Llavoro; &scr;P potenza; Qm quantitàdimoto; M momento "statico" di rza; b braccio della forza; p pressione areica (forza areica); mv massa volumica.
Le ultime tre stabiliscono ...
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FLUIDICA
Alessandro De Carli
. La f. è una particolare tecnologia secondo cui sono realizzati componenti pneumatici privi di parti meccaniche in movimento, per elaborare informazioni aventi come supporto [...] vena fluida, che prende origine dall'interazione, abbia come quantitàdimoto la risultante di quella della vena di alimentazione e di quella della vena di comando.
Lo schema di principio di una possibile realizzazione è illustrato nella fig. 3B. In ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] 'atmosfera terrestre e produrre così dei corpuscoli secondarî; per ogni latitudine geomagnetica e per ogni direzione di arrivo esiste un valore minimo p* della quantitàdimoto del corpuscolo al disotto del quale esso si riallontana dalla Terra prima ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] del campo, d'altra parte, non è possibile dissipare rapidamente e globalmente la quantitàdimoto in eccesso risiedente nel sistema elettronico, poiché l'intera superficie di Fermi deve ora tornare in blocco allo stato d'equilibrio. La corrente ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] dimensioni adroniche. I fotoni scambiati tra elettroni e protoni nelle collisioni altamente inelastiche ovvero con trasferimento diquantitàdimoto elevate hanno il potere risolutivo necessario.
Questi esperimenti sono stati i primi a mettere in ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] , intuitivamente, dal fatto che i fotoni reali, rispetto alle particelle con massa di pari energia, trasferiscono al nucleo una piccola quantitàdimoto e quindi eccitano più facilmente le transizioni con basso momento angolare.
Quando la ...
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IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] grande, ma tale fatto è parzialmente compensato dalla disponibilità di fasci intensi di protoni (o, equivalentemente, di proiettili nucleari) e di pioni. Inoltre, in molti casi, la quantitàdimoto trasferita al Λ è così elevata e tale da ridurre ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] energia o fotone viene emesso dal nucleo, il sistema emittente acquista, per il principio di conservazione della quantitàdimoto, una certa velocità in direzione opposta a quella in cui il fotone è emesso e quindi una certa energia cinetica R = E²r ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...