Fisico tedesco (Karlsruhe 1904 - Zollikon, Zurigo, 1981). Discepolo di A. Sommerfeld, ha elaborato la teoria quantistica del legame omopolare della molecola di idrogeno (teoria di H.-London) e la teoria [...] allontanata dall'uomo e, attenta solo all'aspetto quantitativo dei fenomeni, ne avrebbe obliterato quello qualitativo e esaustivamente tutti i fenomeni con gli strumenti del continuo matematico. In particolare, dal principio d'indeterminazione ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] potenzialità dell'altro. Secondo una variante di tale teoria quantitativa il gene maschio-determinante è presente nel cromosoma Y antitesi alla feudalità reazionaria. L'alienazione: in Marx continuerebbe ad avere lo stesso significato che in Hegel, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] alla concezione dell'oggetto dell'armonica e del modo di trattarne. Gli aristosseniani rappresentavano l'aspetto quantitativo dello spazio musicale come un continuo quasi lineare sul quale le note erano segnate e gli intervalli erano misurati in base ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] nell’uovo, e ne derivi con un processo d’incremento quantitativo, che porta allo sviluppo e alla crescita di parti viventi, il che è una conseguenza del perenne e continuativo cambiamento che agisce accumulandosi nel tempo. I risultati conseguiti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] ricapitolazione. La I dictio – che si richiama di continuo alla Politica di Aristotele – ha un’impostazione strettamente filosofica », intesa – lo si è visto – in senso sia quantitativo sia qualitativo (il che dovrebbe mettere in guardia da una ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] per quanto potente. Al di là del dato quantitativo, il modello computazionale utilizzato negli studi sull'intelligenza e dell'elaborazione dei concetti, il cervello potrà ovviamente continuare a evolversi, magari a spese di altre competenze che ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] d'oro dal Regno; ma non possiede la teoria quantitativa della moneta - che pure della prima è indispensabile decurtato della somma capitale, ovvero sono tenuti al pagamento continuativo dei relativi interessi; il che ... è una parità finanziaria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] che andrà aggravandosi nel secolo successivo. L’«immediato, continuo misurarsi con le fonti», la struttura narrativa, il sono sparsi in tutta l’opera, e in genere l’approccio quantitativo, benché mai fine a se stesso, non è assente dalla prospettiva ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] contro il "dogmatismo" dell'approccio analitico, quantitativo e oggettivistico - e la proposizione dell'analisi con un'intervista al Corriere della sera (6 apr. 1911) e continuò con toni infuocati a giorni alterni fra il 16 e il 30aprile degenerando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] Inizio di una nuova epoca spiegò che in un mondo in continuo movimento, in cui i valori tradizionali erano prossimi al tramonto, della maggioranza, e quindi su un criterio meramente quantitativo, si presentava come un sistema politico fondato sulla ...
Leggi Tutto
quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...