Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] è stata oggetto di diversi esperimenti dedicati a un'analisi quantitativa della trasmissione dell'informazione, e questo sistema ha fornito dinamici? Nel mondo reale gli stimoli cambiano di continuo, e ciò rende necessario disporre di una reazione ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] ecc.) ma non hanno il privilegio di riprodursi. La continuità della stirpe è assicurata dall'ape regina (la cellula staminale geni oncosoppressori possono essere di tipo qualitativo o quantitativo. Le lesioni minime sono le cosiddette 'mutazioni ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] albero circolatorio è pulsatile nel distretto arterioso e continuo in quello capillare e in quello venoso. che per piccole variazioni della pO₂ si ottengono cospicue variazioni del quantitativo di O₂ legato all'emoglobina. Il sangue venoso che giunge ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] la morte di cellule endoteliali, con perdita di continuità della barriera endoteliale stessa; le cellule adiacenti a livello di popolazione hanno consentito di definire in modo quantitativo il rischio associato all'ipercolesterolemia e di costituire ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] come sarcoma di Kaposi. I pazienti presentavano tutti un quantitativo molto basso di linfociti T e tendevano a peggiorare volto a dare un nome alle numerose varianti di HIV continuamente identificate) ha deciso che i sottotipi di HIV-2 siano ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] in poi la fecondità delle donne italiane si caratterizza per una continua diminuzione fino a raggiungere livelli tra i più bassi del mondo. viene raccomandato di far bere al bambino un buon quantitativo di latte al giorno (da mezzo a un litro ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] di compiere scelte sempre più libere e responsabili attraverso il continuo e aperto confronto con gli altri. Essa è, in questi tuttavia sono piuttosto scarsi dal punto di vista quantitativo, dal momento che relativamente pochi sono i soggetti il ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] delle conoscenze. Si è trattato infatti di un progresso soprattutto quantitativo, nel senso che ora si conosce la sequenza di fossero esistiti e fossero stati trasmessi in modo continuo nel corso delle generazioni in numero infinitamente grande ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] per quanto potente. Al di là del dato quantitativo, il modello computazionale utilizzato negli studi sull'intelligenza e dell'elaborazione dei concetti, il cervello potrà ovviamente continuare a evolversi, magari a spese di altre competenze che ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] ; (b) una non linearità di tipo sigmoide, in cui l'output continuo del neurone, analogico, si interpreta come la frequenza media di emissione di decine a qualche centinaia di neuroni. Questo dato quantitativo non è di poco conto. Per esempio, la ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...