I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] attività di predatori che andavano disperdendo una impressionante quantitàdi materiale archeologico di grandissimo VI sec. a.C. il luogo di culto poliade di Atena Iliàs, dove sono stati messi in luce un piccolo edificio sacro e numerose statuette ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] culmine del tetto recava infisso un fascio di spade votive di bronzo. Resisi necessari lavori di restauro, sono ripresi gli interventi fra il 1981 e il 1986 e si è scoperto che quanto era venuto alla luce era solo la prima metà del monumento: infatti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] es., il Borobudur) i blocchi sono di dimensioni standard. Inoltre, a differenza diquanto si osserva nell'architettura Khmer, i di stucco con l'aggiunta di paste vitree che conferiscono all'insieme effetti diluce e colore (Cappella Rossa di ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] secolo hanno messo in luce non sono interpretabili alla lucedi una tradizione letteraria che indichi nomi di autori, problemi che storia dell'arte egiziana è offerto dalla alta quantitàdi pezzi e di costruzioni datati con sicurezza. Il fatto che le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] di pianta ovale, con armatura lignea a file concentriche di pali e copertura di travi, provvista di un foro centrale per l'entrata diluce e didi guardia, il meridionale forse adibito a tesoreria. L'ingente quantitàdi frammenti di sculture di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] d'oro negli elementi architettonici, accresce il potere di riflettere la luce, fondendosi impercettibilmente con l'oro; adoperato puro e in gran quantità, come nel medaglione centrale con la figura di Cristo, oggi molto danneggiato, rende più intensa ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] più difficile dalla quantitàdi monumenti e di residui accumulati in una stessa località durante millenni d'insediamento umano; tale quantità complica il problema dello scavo e della conservazione dei monumenti riportati alla luce, mentre nell'ultimo ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] e selce. A quanto sembra, era limitata ai tratti meno difesi dalla natura: si conoscono i resti di due porte, una a est e una a nord, a semplice apertura, probabilmente voltata. Dell’ossatura stradale è stato messo in luce il ripido decumano con ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] compimento dei propositi del IV sec.; ma esso non è l'ultima parola della pittura greca, per quanto riguarda la concezione dello spazio e gli effetti diluce" (Rumpf).
3. - Il III sec. a. C. Col III sec. a. C. la testimonianza delle fonti letterarie ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] trattava di un'incredibile quantitàdi viandanti di ogni ceto sociale, la maggior parte dei quali necessitava di ogni sud è ricavato un miḥrāb. Gli altri due īvān assiali, diluce leggermente minore e meno profondi, si aprono sulle pareti sud ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...