PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] di cui attendeva il completamento e che fu poi celebrato in versi, contenente una lunga ekphrasis del dipinto; la lettera fa luce tale ipotesi in quanto Paolini limitò chiaramente il suo intervento alle parti di figura. Risultano ugualmente ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] del settentrione della penisola iberica, in particolare proprio nel regno di L., viene definita mozarabica; alla luce delle conoscenze attuali questo termine appare del tutto improprio, in quanto deriva dall'arabo musta'rib ('arabizzato') e indica in ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] . Nel corso dell'ottocento il catalogo e la notorietà di B. crescono costantemente, vengono successivamente in luce le Madonne della Pinac. Sabauda di Torino (Gazzera, Cibrario), di Francoforte (Campori) e di Berlino; il Bonaini, il Varni e l'Alizeri ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] momento della ricostruzione si attuò un mutamento di impostazione, in quanto il nuovo architetto, ispirandosi a Saint arco a pieno centro e un altro a profilo spezzato. La luce penetra attraverso finestre gemine poste in ogni mezza campata, con ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] formano una croce. A Tiritaka, nelle vicinanze di Bospor, nei primi decenni del Novecento venne alla luce una basilica a tre navate assegnabile al 5 quanto riporta un'iscrizione del 1408, appartenente agli Armeni uniati, la cui precedente chiesa di ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] Hersfeld i resti della chiesa abbaziale portati alla luce mostrano planimetrie di fasi diverse, succedutesi una all'altra nel ampia basilica a tre navate di Seligenstadt (dopo l'828; v.), in cui egli fu sepolto in quanto abate del monastero.Anche i ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] Gulediada (nell'eparchia di Rethymnon), Eleunda, Sughia, Almirades hanno riportato alla luce, oltre alle strutture rivolte verso il centro, quanto nelle espressioni dei volti, con moti di interna inquietudine evidenziati dal contrarsi ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] la sua ampiezza e altezza; generalmente la luce dell'a. è ridotta rispetto al vano Essen-Werden, consacrata nel 957), in Olanda (la parrocchiale di Oosterbeek dedicata ai ss. Pietro e Paolo, metà del regione renano-mosana quanto in Aquitania si ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] presenza di grotte in particolari condizioni di temperatura e umidità. Tanto nell'immaginario collettivo quanto raffinato, nella penombra ottenuta attraverso una sapiente schermatura della luce diurna o con fioche lanterne, domina il principio del ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] notevoli come il cimitero acattolico, elementi caratterizzanti di nodi viari e piazze di cui l’architetto, nell’intento di conferire loro unità stilistica, si riservò il controllo per quanto concerneva il disegno dei prospetti, in una riproposizione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...