MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] cristallo di rocca, sotto il quale la materia cromatica diventa luminosa e splendida. Per gli effetti diluce-colore che sono convincenti. In definitiva, quantodi più lorenzettiano è stato fatto in m. è opera del Primo Maestro di S. Eugenio. Quest' ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] tarde, quando si poté far ricorso ad altre fonti diluce e di aerazione, il tetto è displuviato o testudinato. Destinato rinvenuta presso il sepolcro degli Istacidi) o in travertino, quanto nelle statue e nei busti in tufo dei sepolcri recentemente ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1978, pp. 45-103; E. Russo, L'affresco di Turtura nel cimitero di Commodilla, l'icona di S. Maria in Trastevere e le più antiche feste della , posta in un ambiente dove la luce giungeva in quantità ridotta.La decorazione della cappella è stata ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] tumulo di Gordion (v.) è stata fatta una sorprendente scoperta: sono stati riportati alla luce ben 170 vasi di bronzo dell'età ellenistica nella pompè di Tolomeo II Filadelfo venne portata in processione una gran quantitàdi oggetti d'oro e d' ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] leggi della fisica, che ha come motore un calore, un 'fuoco senza luce' situato nel cuore. L'anima, l'io che pensa, collocata nel 'energia collegata a quella di un organismo che brucia: quantitàdi lavoro e quantitàdi calore consumato dal corpo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Crevole di Duccio di Buoninsegna (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana) - subendo una notevole diversificazione non tanto di tipi quantodi colpita da un fascio diluce (riferimento a Cristo come Lux mundi), tiene di norma un libro appoggiato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] rettangolare caratterizzata da un lucernario nel soffitto come unica fonte diluce, talvolta con una fontana al centro, più tardi adottata non sono definite le caratteristiche, salvo per quanto affermato dalle notizie dei cronisti circa l'iperbolico ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] : la stessa esigenza di aumentare l’apporto diluce all’interno degli ambienti ha stimolato, negli architetti dell’epoca, l’invenzione di altre soluzioni fino ad allora non sperimentate.
Occorre infatti ricordare quanto osservato nelle pagine ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] soluzioni strutturali, quanto piuttosto leggibili nell'impaginazione di edifici in cui, indipendentemente dalle icnografie adottate, l'attenzione si concentra sempre sulla zona del coro, che è già di per sé strutturato come spazio diluce intensa; i ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] posizioni forti, così com'è apparso da quanto è stato detto finora, sia che si tratti di piccoli o di grandi centri?
La ragione di questo ritirarsi su posizioni alte va ricercato, specialmente alla luce delle nuove scoperte, nelle condizioni sociali ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...