DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] ; l'opera Laudata sii per la bella luce che desti in terra, dai sostanziosi rabeschi di Fiume, dei quali il D. eseguì i bozzetti attenendosi alle indicazioni dello stesso D'Annunzio (Zeri, 1980, p. 298, ill- 361-364).
Non meno importante, per quanto ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] rappresentato in città da Michele Giambono (Del Bravo), quanto alla temperie culturale della Ferrara estense, dove in di L., contraddistinta da lumeggiature dorate che fanno guizzare la luce sulle forme, più tenue e controllata la resa pittorica di ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] alcune delle opere d'arte classica recentemente venute alla luce ed ancora inedite, quali La statua di Porto d'Anzio (in Boll. d'arte, I di Vienna, in particolare dell'opera di A. Riegl, dall'altro di essere particolarmente sensibile a quanto si ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] di Lucca, che è tradizionalmente attribuito al C. anche se sembra che l'esecuzione spetti al figlio Nicolao, dovrebbe risalire a questa epoca in quanto moderna revisione alla luce della produzione della sua scuola. Un gruppo di Annunciate in legno ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] la luce l’Istoria Romana. Realizzata con il lavoro di tre anni, in cento tavole su carta pregiata, di formato più grande di riconosciuto già dai contemporanei, la produzione di Pinelli fu prodigiosa per quantità e varietà. Lo straordinario successo ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] qualche luce anche per la conoscenza e la datazione di opere non solo di pittura, ma di architettura e di oreficeria. furono poi richiesti alla signoria fiorentina dal re Ladislao in quanto erano stati commessi da Mattia. Numerosi sono quelli che ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] sono opera di collaborazione con Matteo Torelli e sembrano essere stati miniati fino a un decennio più tardi rispetto a quanto indicato nei taglienti ma ritmici, rivestite di ampi panneggi falcati, immerse in una luce che crea magici effetti sui ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] de quadri» raffigurato in una caricatura di Anton Maria Zanetti di Alessandro nell’album della Fondazione Giorgio Cini di Venezia (Zava Boccazzi, 1979, pp. 12, 104).
Non è noto quanto sia durata la formazione di Giambattista presso Francesco; in ogni ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Lorenzo Lotto e di Pier Maria Pennacchi, ma anche aggiornata su quanto si poteva vedere di nuovo a Venezia nel 1515, dall'opera di santi - alla luce delle novità ferraresi del Dosso, probabilmente filtrate tramite la pittura di Girolamo da Carpi. ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] servendo "l'igiene e il decoro pubblico, portando aria, luce, pulizia in mezzo a laberinti infetti di straducole e di catapecchie, che sono asilo e ricettacolo di depravazione e di vizio" (G. Carocci, Relazione annessa al progetto Castellucci-Carocci ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...