CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] di mettere in luce ed in rilievo le cose di casa nostra ... Fatti diligentemente osservati e fedelmente esposti, ecco la merce di 'aumento della produzione non più col ricorso ad una maggiore quantitàdi lavoro, come in altri tempi si era fatto, ma ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] accolgono prefazioni dello stesso B., che videro altresì la luce come saggi a parte sulla Revue desdeux mondes. Gli , erano impiegati negli istituti di emissione (che furono 6 fino al 1893) più capitali diquanti fossero necessari.
Oltre alla già ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] laboratorio di economia istituito presso quella università.
Invero il B. si rese conto ben presto che, quanto a di economia politica con un'ampia trattazione di intonazione classica dei problemi generali dell'economia. E nel 1951 vedeva la luce ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] sua grande competenza tecnica era stata messa in luce durante un incontro con Guglielmo Marconi, avvenuto a quanto riguarda la sede e gli impianti di Roma, il capo di gabinetto del ministero della Cultura Popolare Mazzolini, diede invece l'ordine di ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] e penetrante critica alla teoria edonistica, mettendo in luce il contrasto corrente tra la "concezione cooperativistica dello e domanda quanto alla pressione sul mercato finanziario della politica di armamenti e di tensione internazionale, ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] una maggiore coltura di grano nell'Agro romano (Roma s. d.); e ciò conferma quanto, a differenza di altri mercanti di campagna, il D di una colonna di militi, fu posto col grado di colonnello a capo della I legione; ma non tardarono a venire alla luce ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] però, si dimostrò quanto era infelice la coesistenza delle due missioni, prive anche di precise istruzioni sui Id.,B. alla ricerca di Cecchi in Nuova Antologia, 16ag. 1935, pp. 507-521; Id.: C. Diana e la spediz. B. alla luce dt nuovi docum., in ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] che il suo interesse non risiedeva primariamente nella natura in sé quanto nel desiderio di elaborare un linguaggio che, traducendo la visione del reale in macchia, colore e luce, ne catturasse l'immediatezza.
Le posizioni antiaccademiche dell'I. e ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] getta uno sprazzo diluce sul carattere del mercante lucchese, scoprendone una nota di violenza che si abbandonò la partita, ben sapendo quanto impotenti erano Filippo II ed il suo Consiglio delle finanze di fronte al problema del finanziamento dei ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] a riprova del fatto che il sistema di aziende della casata lucchese era formalmente quantodi più decentrato si potesse costruire - ricerche vengono gradualmente mettendo in luce. L'apertura della compagnia di Venezia non ebbe tuttavia grande ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...