D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] aveva istruito a Roma i grossi processi anticarbonari; quanto ai metodi, essi furono abbastanza sbrigativi nel reprimere l'Antonelli che considerava un parvenu e che cercò di mettere in cattiva luce nei frequenti colloqui con Pio IX. D'altra parte ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] per la reintegrazione a capo della Chiesa di Costantinopoli del patriarca Ignazio, quanto per la condanna e per l'espulsione una luce rivelatrice sulle vere intenzioni dei circoli orientali.
A così grave affronto A. non si sentì di reagire in ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] frequente per lungo tempo, ed èassai difficile capire quanto vi sia di sincero in esso. Certo è possibile che il Monsignor Daniel Barbaro, eletto patriarca d'Aquileia. Nuovamente mandato in luce da Girolamo Ruscelli in Venetia 1557: ma l'opera in ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] l'attività di opigrafista del C. può essere compresa meglio se si tien conto diquanto si è accennato pp. 5-59, 293-335; XI (1850), pp. 5-25, vide successivamente la luce in volume (Modena 1850),tradotto in tedesco da A. C. E. von Werlhof nel 1855 ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di febbraio 1894 gli giunse notizia della sua promozione all'arcivescovado di Milano, che coglieva di sorpresa lui e la diocesi ambrosiana ma non quanti , ilcui primo numero vide la luce il 14 dic. 1907 sotto la direzione di F. Meda. Il nuovo giornale ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] Gratiani.
La tradizione storiografica corrente ritiene che la raccolta di G. abbia visto la luce poco prima della metà del secolo XII, in una il diritto romano nel suo insieme in quanto conforme alla legge di Dio e alle norme della Chiesa e getta ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] è stato, per quantitàdi donativi di preziosi alle chiese, secondo solo a Leone III e, per quantitàdi tessuti donati, IX secolo, in La storia dell'Alto Medioevo italiano alla luce dell'archeologia, a cura di G. Noyé - R. Francovich, Firenze 1993, pp ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] il C. e Camillo si consolidarono, in una felice quanto breve consonanza di idee e d'intenti che permise loro un fecondo scambio 1864 a Torino. Postuma vide la luce, a cura della figlia, la prima parte di un'opera filosofico-pedagogica, Instructions ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] fiato per reggersi in piedi. Mi par di vedere la Polonia scismatica quanto prima e smembrata in più parti", scriveva świetle źródeù watykanskich (L'attentato a Stanislao Augusto alla luce delle fonti vaticane), in Biblioteka Warszawska, LXXI (1911), ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] spesso venivano alla luce al momento di una nuova elezione. La posizione politica di G. all'interno di Aurillac. Re Ugo lamentava il fatto che Arnolfo si fosse macchiato di infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...