DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] aver toccato l'isola dell'Ascensione, "di nullo valore, per quanto potemmo comprendere", la spedizione preferì seguire una padre, del viaggio di Malacca.
La lettera contiene notizie particolarmente interessanti che fanno luce sul carattere dell' ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] in denaro e in derrate e subì spoliazioni di bestiame e diquant'altro poteva servire al bisognoso esercito invasore. Alcuni 'opuscolo Brevi osservazioni di un piemontese intorno alcune inesattezze di quattro racconti venuti in luce sopra la tentata ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] esclude tanto la spoliazione quanto lo sfruttamento... Escluso che si possa rigorosamente sostenere la teoria della lotta di classe, quasiché in una 30 maggio 1878 nella solenne adunanza della R.L. "Luce e progresso" in Pisa, Pisa 1878; Trento e ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] tutto el suo territorio". Imboccata la via di Figline, l'impresa riuscì agevole: "quanto cavalcava, tanto pigliava". Il 4 giugno pure la moglie che - data alla luce, il 13 apr. 1519, Caterina, la futura regina di Francia - lo anticipò nella fine il ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] panflettistica antispagnola corrente (gli scritti di Antonio Pérez) per presentare nella, luce più cupa la politica della case di Borgogna e di Baviera. L'interesse dello scritto non sta però tanto nello scontato atteggiamento encomiastico, quanto nel ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] B., soprattutto perché le notizie sul Ramirez sono, a quanto risulta, del tutto precise, mentre il poco che sappiamo universale, la più moderna che sia uscita alla luce, comprendente tutte le variazioni di domini e stati nelle quattro parti del mondo ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] la presunzione di suggerire al principe nuovi sistemi di guerra, ma piuttosto intende raccomandargli quelli che alla luce della sua del C. profondi sentimenti di gratitudine, di affetto e di ammirazione, secondo quanto egli stesso dichiarava nella ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] nel 1575 si era svolta per più di due terzi. Per quanto la documentazione non consenta di valutare l'opera svolta dallo Sfondrati, tra la nuova edizione vide la luce dopo la morte del papa.
Le spese per l'azione di repressione della delinquenza e per ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] e dei figli minorenni di Giovanni Visconti, morto poco prima, dei quali il D. era tutore in quanto nonno materno. In di Firenze alla fine del Duecento, Torino 1974, pp. 129, 131 s., 134, 138 s., 141; U. Dorini, Il tradimento del conte U. alla lucedi ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] alla sua scomparsa: nel 1643, il 25 ottobre, tra quanto viene consegnato in Guadalajara dal duca del Infantado al suo nuovo altrove.
Si è assai discusso, alla lucedi alcune fra le cose prima ricordate e di questo tipo di segnatura, se il D. non fosse ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...