GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] gli chiese - in quanto ex segretario degli Inquisitori - il nome di confidenti fidati, egli affermò di laudi spirituali, di rappresentazioni sacre e di "Opere di Belle Arti" segnalate da vari testimoni, E.A. Cicogna mise in luce la buona presenza di ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] colpiti da palle fatte con le pietre di un antico rudere (pp. 145, 147).
Il Diario, in quanto storia del proprio tempo, è scritto nel ne parla dettagliatamente, lo interessano di più le reliquie portate alla luce con la demolizione della chiesa ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] tratta di ipotesi rampollanti su altre ipotesi.
Poca luce, del resto, viene sulla personalità di B. und Renovatio, Leipzig 1929, I, pp. 64-67. Tra le voci di enciclopedie, oltre a quanto brevemente detto in Encicl. ital., sub voce, v. Dict. d'Hist. ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] una volta emerso alla luce del sole e ormai incomponibile il contrasto tra Wallenstein e Ferdinando II, il C. è, all'inizio del 1634, tra i più decisi fautori del secondo: a lui il compito "di trattenere quanto può le genti" di Johann Hans Georg von ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] , che si sarebbe di lì a poco trasformata in una condanna senza appello, alla luce della quale rileggerà poi opere del G. e la collocazione dei suoi inediti sono fatti complessi. Quanto alle edizioni: Il vero dispotismo, I-II, London 1770 (ma Genève ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di Stato per quanto riguardava la presentazione al sovrano dei desiderata del popolo, si costituiva ed operava al di fuori manifestazione del 27 febbraio) alla luce del sole. Il loro proposito era quello di neutralizzare la sua presunta influenza ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] luce sia le impostazioni contrastanti di tipo tattico sia una sostanziale incapacità di aggiornamento sulle necessità di un tipo di possibilità di colpire e basta un po' di maretta per renderlo impreciso, figuriamoci con il mare grosso! Quanto alla ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] egli è, avvenente d'aspetto, robusto di costituzione e fornito di denaro. Ma, per quanto allettante e varia, la cornice lagunare appunto, "figlio maschio comparso al primo parto alla luce"), scagliate contro di lui due sentenze, una, del 20 aprile, ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] luce al campo. Preoccupato, l'11 apr. 1848 il Casati scriveva all'aiutante di campo di Carlo Alberto per spiegargli che si trattava di due missioni diverse, di essa ho giuocato la testa non so quante centinaia di volte".
Nel novembre 1859 fece parte ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] o Emma Goldmann, giungendo a sostenere che, proprio in quanto donne, costoro avanzassero le prime critiche allo statalismo socialista loro aspetti ignoti, nei loro tratti profondamente umani, nella lucedi un passato che si va spegnendo e il cui ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...