BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] Recenti scavi nell'area occupata dal convento di S. Scolastica hanno rimesso in luce un tratto di muratura a blocchi tufacei della fine del presso il Mus. Diocesano, identificati con quanto rimane di uno dei cibori che l'arcivescovo Romualdo ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] docc. medievali) non hanno finora portato alla luce complessi monumentali di età paleocristiana; è tuttavia possibile supporne l' Per quanto riguarda l'epoca paleocristiana i resti delle basiliche urbane e cimiteriali di Salona (Solin) - città di ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] dell'angelo che sopraggiunge con il suo messaggio, e la luce divina che lo accompagna va a scemare nell'ombra, tutta assurgerà alla gloria celeste ed ella, serena di fronte all'annuncio della morte quanto turbata era stata a quello della maternità, ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] è che si debbano ritenere massenziane, in quanto l'intervento di Massenzio è l'unico documentato in età rifrange la luce, negando la possibilità di contrasto chiaroscurale. Ebbe funzione liturgica per i riti pasquali.L'opera di ampio restauro ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] 'intento di avvicinare al pubblico lo scomodo frate, già spiegato con un intervento di aiuti più esteso diquanto non luce su Bonino da Campione (Bellingeri, 1996; Cavazzini, 1997a; 1997c), lo scultore ufficiale di corte, sull'onda di un'intuizione di ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] nel 1625, durante il pontificato di Urbano VIII. Trovava un ambiente quanto mai complesso e ricco di fermenti e d'indirizzi: nel , legate ambedue dall'unità di un ritmo compositivo e di una luce che sono sempre di sorgente neoveneta e carraccesca: ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] di altre popolazioni); occorre piuttosto vederlo come risultato di una precisa volontà politica. Ciò può essere compreso alla lucedi impianto 'a sala'). In quanto all'imponente coro con deambulatorio dell'abbaziale di Zwettl (consacrazione del 1348), ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] . Questa indicazione, abbastanza sorprendente, per quanto confermata da un lettera del 760 ca. di papa Paolo I (Ep. 24; MGH e l'umanità di Giotto, alla luce del neoellenismo bolognese; a Bologna, la grande serie degli a. di S. Domenico (secondo ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] del rituale documentati archeologicamente sono interpretabili alla luce delle fonti letterarie orientali (cinesi in di somma distinzione che rivestiva l'inclusione di decorazioni da parata del c. nella deposizione, viene dai resti, per quanto ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] ma gli scavi (Lanfry, 1956) hanno portato alla luce le sottostrutture dell'abside (antecedenti al 1037) e di Saint-Ouen produsse un'impressionante quantitàdi volumi, in parallelo con l'attività degli scribi dell'abbazia di Mont-Saint-Michel e di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...