BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] posti in luce (Modena, Bibl. Est., cod. Lat. 237, memb., 1446-47; contiene 11 libri e parte del dodicesimo; risulta di qui come del rapporto inverso; ma è comunque documento interessante diquanto precocemente l'opera si fosse imposta, sia in ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] rimasti ammirati dalla precisione dei termini. Essi mettono in luce i due elementi: la divinità eterna del Figlio unigenito nato tuoi scritti è anche espresso il fatto che in quanto unigenito Figlio di Dio, la sua divinità è impassibile, immutabile, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] atteggiamento duttile verso l'autorità civile come metteva in luce nel febbraio 1552 il nunzio L. Beccadelli, scrivendo diligenza, prudenza et destrezza che sia possibile [...]; et diquanto succedera me ne farete avvisato pienamente" (G. Grassi, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sono vissuti i propri anni di formazione. Di conseguenza il dissenziente tende a divenire oggetto di impulsi aggressivi, in quanto la reazione spontanea è quella di colpirlo o di allontanarlo. Il dissenziente porta spesso alla luce dubbi che forse si ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] l'entità.
Il C. - ma occore dirlo? - si guardò bene dal tentare alcunché. E, per quanto il muftì divenutogli avverso si sforzasse di metterlo in cattiva luce insistendo sul mancato passaggio al maomettanesimo della madre e del fratello, non riuscì a ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1425 dà alla luce Raffaello Maria che muore l'indomani. Un parto prematuro, dunque, forse anche per l'eccesso di tensione con la Ma non per questo F. va supposto lettore onnivoro diquanto figura nello sterminato catalogo della sua biblioteca e perciò ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dal principe ("Egli è un sole nascente, che spargerà col tempo gran luce in Italia": lettera del 5 aprile al Perticari, in Pelaez, p. ma indubbiamente egli era venuto scrivendo una quantitàdi osservazioni e trattazioni particolari in parte rimaste ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Rattazzi a Ricasoli (aprile 1867) avevano intanto rinfocolato le speranze diquanti miravano all'unione di pp. 727-41 C. Zaghi, Il problema di Cassala e l'Italia. Le trattative italo-britanniche alla luce del carteggio Dal Verme-C., in Storia e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] bilance d'oro di Zeus, attribuite a Giove in un passo dell'Eneide di Virgilio (XII, v. 722 ss.). In quanto alla psicostasia, nel suo corpo (Ez. 37; Lc. 8, 55). A questa luce bene si comprende l'importanza che ha nel Medioevo la rappresentazione dell'a ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , in quanto l'archetipo che si era formato del Messia apparteneva ad un'altra categoria, quella socio-politica o anche apocalittica. P. giunge all'identificazione di Gesù ma non si rende conto del vero ruolo del Messia, un Messia visto alla luce del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...