BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] di storico. La prima notizia di questo lavoro teatrale risale al 1815; il B. sperava di farlo rappresentare per la quaresima del 1820, ma a tale data era ancora incompiuto. Poi venne l'arresto e lo Spielberg. Non sappiamo dove possa esserne ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] L'alba peregrina (ibid. 1653; canzone per un viaggio della duchessa di Mantova); La colonna di nube (ibid. 1654; canzone per la quaresima); Il punto (ibid. 1654; canzone in onore del pittore B. Bigi); Le gare de' numi (Mantova 1655; epitalamio per le ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] (1405-1406), a cura di L. De Angelis - R. Ninci - P. Pirillo, Roma 1996, ad ind.; G. Ciappelli, Carnevale e quaresima. Comportamenti sociali e cultura a Firenze nel Rinascimento, Roma 1997, pp. 25, 291; C. Pineau-Harvey, Jeu, ouverture sociale et ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] amorosa de amicitia" in corso di composizione, nell'altra si accompagna a Isabella la tragedia Pamphila (già rappresentata "la quaresima passata") come "nunzio" dell'invio e della dedica della raccolta dei Sonetti faceti. E di soggiorni mantovani c'è ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] dall'oratoria del francescano fu enorme, tanto da indurre il duca a richiedere al papa che egli tornasse a predicare la quaresima anche l'anno successivo. Forse sotto l'effetto di questa predicazione, e probabilmente sicuro di assecondare i gusti di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] all'edizione 1547, per le Troiane nella dedica del D. datata 21 marzo 1566, per la Giocasta in quella del "primo di di quaresima 1549".
Tra le altre prose del D. vi sono alcuni scritti encomiastici, come la Vita di Carlo V, Giolito 1561, composta a ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] torre ove stette in doi cestoni / Vergilio, spenzolato da colei") e la stantia consuetudine dei pellegrinaggi in tempo di quaresima, quando i romei vanno "giù per le scale sante ginocchioni, / pigliando l'indulgenzie e i giubilei". La stessa lentezza ...
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quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....