carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] c. dell'elettrone, costituente quindi il quanto di c. elettrica: v. elettrostatica nel vuoto: II 383 e. È da notare che i quark, costituenti gli adroni, hanno c. frazionarie, di valore (2/3)e e (-1/3)e, ma si tratta di particelle non osservabili ...
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vuoto
vuòto [agg. e s.m. Der del lat. volgare vocitus, dal part. pass. vacitus di vacere "vuotare", quindi con la stessa radice del lat. class. vacuus] [LSF] Rigorosamente, assenza assoluta di materia [...] , alto e di v. ultravuoto: v. vacuometria: VI 446 c e vuoto artificiale e vuoto naturale. ◆ [FSN] V. perturbativo: v. quark: IV 636 d. ◆ [GFS] V. primario e secondario: v. rocce, proprietà fisiche delle: V 83 f. ◆ [MCQ] Descrizione quantistica del ...
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generazione
generazióne [Der. del lat. generatio -onis, dal part. pass. generatus di generare (→ generato)] [LSF] L'atto e l'effetto del generare; anche, con aderenza a uno dei signif. correnti, i vari [...] , pegmatitica, pneumatolitica, idrotermale). ◆ [ANM] G. armonica: v. anarmonicità: I 151 d. ◆ [FSN] G., o famiglia, di quark e leptoni: ognuno dei tre insiemi, con identici numeri quantici, che costituiscono i fermioni fondamentali conosciuti. ◆ [OTT ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] : v. cristalli liquidi: II 21 f. ◆ [FSN] [MCQ] F. confinata: la f. delle interazioni forti, a basse temperature, in cui quark e gluoni sono confinati entro gli adroni: v. gauge, teorie di: II 844 f. ◆ [MCQ] F. coulombiana: v. gauge, teorie di ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] energetici o stati di molteplicità 8. Nella fisica delle particelle elementari mesoni e barioni possono essere raggruppati in o. (➔ quark).
Matematica
Gli o. di Cayley (detti anche ottave di Cayley o numeri di Cayley) costituiscono un esempio di ...
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dualita
dualità [Der. di duale] [LSF] Proprietà di postulati e di enunciati che si mutano in altri quando a certi enti si sostituiscano determinati altri; si dice allora che i due postulati o enunciati [...] per d. se si scambiano tra loro differenze di potenziale e intensità di corrente elettrica. ◆ [FSN] D. nel modello a stringhe: v. quark: IV 636 c. ◆ [FSN] D. tra risonanze e continuo: v. matrice S: III 649 d. ◆ [ANM] Teorema di d.: v. equazioni ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] che questa teoria descrive con successo, all'interno della teoria quantistica dei campi, le interazioni forti dei quark e le forze elettrodeboli dei quark (v. App. V) e dei leptoni (v. App. V) (Yang, Mills 1954). Lo sviluppo fisico delle procedure ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] . K∗(892), K₁(1270), ecc., (il numero tra parentesi indica la massa in MeV, la stella che appartiene alla serie naturale nel modello a quark JP=0+, 1-, 2+... e, a volte, con il pedice J s'indica il numero quantico di spin J della particella): v. App ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] debolmente continua: v. semigruppi dinamici quantistici: V 165 a. ◆ [FSN] T. diagonali, o di fase: particolari transizioni dello stato di quark e leptoni: v. grande unificazione, teorie di: III 61 b. ◆ [MCC] T. di contatto: lo stesso che t. canonica ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] producendo, per es., un fotone virtuale di grande quadrimpulso quadro trasferito, che si comporta come una sonda capace di eccitare i quark e i gluoni del bersaglio; un esempio tipico è la reazione: e-+P→e-+ particelle adroniche, dove l'elettrone di ...
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quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...
beauty
‹bi̯ùuti› s. ingl. [propr. «bellezza», nome di fantasia scelto (come strange, charm, truth) partendo dall’iniziale del quark corrispondente] (pl. beauties ‹bi̯ùuti∫〉), usato in ital. al masch. – In fisica delle particelle elementari,...