Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] di ecumenicità per il terzo (cf. ibid., p. 206).
Il quartoconciliolateranense (quello del 1215) e il primo dei lugdunensi (quello del 1245; v. Lione I, concilio di) sono i due conciliecumenici che si svolsero durante la vita di Federico II. Nel ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro decisione di convocare un concilioecumenico, il quale ristabilisse l'unità che nel corso di quasi un quarto di secolo aveva largamente beneficato del ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il dodicesimo di essi, nonché il quarto dei Lateranensi, dato che in seguito anche i concili tenuti in tale sede nel 1123, nel 1139 e nel 1279 vennero considerati ecumenici, allo stesso modo che il concilio di Calcedonia aveva decretato che fossero ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva esterne erano rappresentati i sei conciliecumenici e nel cui interno erano e negli stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] della Pontificia Università Lateranense. Nella stessa facoltà eucarestia. Il 14 settembre s’aprì il quarto e ultimo periodo del Vaticano II e il tre dal suo inizio, si concludeva il concilioecumenico Vaticano II con una liturgia solenne celebrata in ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] e la rilevanza delle norme stabilitevi portarono a considerarlo, nei decenni successivi, un concilioecumenico, che prese il nome di II concilioLateranense. Il papa e i padri conciliari celebrarono la ritrovata unità della Chiesa, condannando ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , facendo essa riferimento al V concilioecumenico, poteva essere controproducente; G. non Roma, che assume un ruolo decisivo nel quarto e ultimo libro, come il luogo in cui della strutturazione dell'"episcopium" lateranense, rimase nel corso dei ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] solo a partire dal secondo quarto del III secolo, mentre per un concilio, cui parteciparono vescovi di Gallia e d'Italia e che si svolse nel Palazzo Lateranense finì per approvare i deliberati del concilioecumenico che si era svolto a Costantinopoli ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] il discorso di Bo ad apertura del Quarto Convegno degli scrittori cattolici, che nel a breve distanza dall’annuncio di un concilioecumenico vi fosse chi prefigurava un «Centro di XII) attivi tra Gregoriana e Lateranense: Virgilio Fagone, Paolo Valori, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] poiché, facendo essa riferimento al V concilioecumenico, poteva essere controproducente; G. I Roma, che assume un ruolo decisivo nel quarto e ultimo libro, come il luogo in della strutturazione dell'"episcopium" lateranense, rimase nel corso dei ...
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