CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] 1611; Selva di esperienza nella quale si sentono mille e tanti proverbi, provati et sperimentati da' se ne cavano. Terzo. Le virtù sue. Quarto. Le autorità di quelli che n'hanno scritto rovesciamento, del gioco e dei ghiribizzo: Il Mondo alla roversa ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] e il secondo dal Pincio nel 1526; il terzo ed il quarto dal Torti nel 1531. Studiati da intere generazioni di giuristi, ebbero suo comportamento incerto, attraversato da mille dubbi e paure, gli costò poi la diffidenza dei vescovi, che raggiunse in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] da Adam Smith passa per John S. Mill, Alfred Marshall, Arthur C. Pigou e John scala mobile (Primo, secondo, terzo, quarto..., «L’Espresso», 28 novembre 1982, Roma 1958.
Vecchi e nuovi trasferimenti anormali dei capitali, in Studi in onore di Marco ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] a rallentare (P. Alberati, Gino Bartali: mille diavoli in corpo, Milano 2006, pp. , che tuttavia proseguì su incoraggiamento dei suoi cari. In quel dramma, iniziali, la competizione si accese alla quarta tappa, Reggio Emilia-Prato, con una ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] 900 nel '64. per giungere ai mille scudi che gli saranno attribuiti fino alla responsa pubblicati (i tomi quarto e quinto sono postumi, stampati appunti di P. Antonini sul D., e copia dei diplomi di nomina a conte e a cavaliere si ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] del pari intesi come cavalieri dei casati del quartiere. L'interesse per le raffigurazioni s.; C. Travi, Il Trecento, in La pittura a Como e nel Canton Ticino dal Mille al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 10-18, 254-367 ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] nella storia dell'Europa, e non solo della Francia, prima del Mille. Si comprende così come l'E. si diffonda a lungo e crociata (corrispondente al libro quarto del De rebus gestis Francorum) per concludersi con la sconfitta dei cristiani nel 1291 e ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] sive cosmographia, non sariano 84 ma più di mille. Il che si potrà comprender da questo, evidentemente dell'Agrippa spurio del quarto libro del De occulta Philosophia dict rytmomachie..., Paris 1556; lo scritto dei B. fu tradotto dal duca Augusto di ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] . Il C. infatti, iscrittosi nel '50 a Pavia al quarto anno di legge quale alunno privato di un avvocato mantovano (lo poté partire con i Mille, ma nel giugno '60 a Piacenza fu segretario della Commissione d'organizzazione dei volontari per la Sicilia, ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] unisce però l’individuo William Shakespeare all’Io dei suoi personaggi, così da rivelarne le idee edizioni contemporanee – i cosiddetti in quarto, limitati a drammi singoli – del fazzoletto nell’Otello, le mille recite di Cleopatra), ma soprattutto ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...