COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] ed ancor meno a C. che da un momento all'altro poteva venire a trovarsi stretto tra Guglielmo di Massa, divenuto ora anche del defunto giudice Pietro de Serra, un quarto a Guglielmo ed un quarto a Comita. Le operazioni, pare, rimasero interrotte ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] già editi sulla storia del diritto italiano ne aggiunse un quarto per la storia del diritto penale, Ilsaggio di storia dello Stato della Chiesa dove maggiormente si fece sentire il potere dei pontefici: Intorno allo studio del diritto comune pontif., ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] anni di estromissione dal governo della città, ripresero stabilmente il potere, il G. ricoprì una serie di importanti cariche pubbliche senese del 9 giugno 1485: si tratta della Lectura super quarto libro Codicis di Paolo di Castro (Hain, *4603; IGI ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] , purché disinteressati e onesti, rispetto a quelle pubbliche, soggette alle distorsioni e alle influenze del potere politico.
Nella narrazione degli avvenimenti pubblici rilevanti il M. non esprime una pregiudiziale ostilità alla restaurazione ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] 'aprile del 1645, il Senato revocò il decreto del settembre precedente e ridiede praticamente alla nobiltà tutto il potere.
Ma evidentemente questa non si dimostrò in grado di far fronte efficacemente alle sempre più critiche condizioni delle finanze ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] un preteso diritto. Ed infatti, fermo restando il rispetto per il potere vicereale, il F. vuole conclusivamente mostrare che "l'ufficio di Stradicò di Messina è giudicato il quarto carico di Governo di Stato, che la Catholica Maestà dona in Italia ...
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CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] di Bologna.
L’accettazione, da parte dei Collegi di diritto civile, canonico e delle arti e medicina, si riferiva al potere dell’arcidiacono di conferire laurea, licenza, baccalaureato: il C., nella sua qualità di canonico, di dottore del Collegio di ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] sia spirituali sia temporali della Chiesa e nel quarto libro i problemi riguardanti lo svolgimento del processo il G. pone una netta distinzione fra il potere conferito da Cristo al papa e il potere temporale del re. Diversa è la natura dei ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] poi ministro di Grazia e giustizia dal 1881 al 1883, nel quarto gabinetto Depretis, e in tale veste riuscì a far respingere la degli Esteri del generale trentino Oreste Baratieri. Salito al potere Crispi, ne osteggiò la politica estera aggressiva ed ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] , durante il breve periodo murattiano, fu promosso quarto sostituto procuratore generale della corte. L'aver sostenuto del Buon Governo, una magistratura che esercitava un largo potere giudiziario e politico su tutta la Toscana ma soprattutto svolgeva ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...