Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] riconoscimento di ecumenicità per il terzo (cf. ibid., p. 206).
Il quarto concilio lateranense (quello del 1215) e il primo dei lugdunensi (quello del "I laici, anche se pii, non hanno il potere di disporre dei beni ecclesiastici. Il loro dovere è ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] donazione di alcuni beni di sua pertinenza in favore del monastero di monte Taona - e dalla presenza in Tuscia di un potere marchionale vigoroso, quello costruito dalla coppia formata da Goffredo il Barbuto e Beatrice di Lorena (1056-69), in un primo ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] il giogo baathista e della famiglia Assad, che detiene il potere saldamente dal 1971.
Nel 1982, in occasione di una soprattutto fra gli appartenenti alle minoranze, che totalizzano un quarto della popolazione del paese, temano il replicarsi di uno ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] essi prestato dapprima all'ascesa e poi al consolidamento al potere della famiglia Medici (il padre del G., Francesco, . a Firenze risale invece al 1522, quando fece parte per il quartiere di S. Croce dei sedici gonfalonieri, uno dei due Collegi che ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] 'aprile del 1645, il Senato revocò il decreto del settembre precedente e ridiede praticamente alla nobiltà tutto il potere.
Ma evidentemente questa non si dimostrò in grado di far fronte efficacemente alle sempre più critiche condizioni delle finanze ...
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PANCIATICHI, Vinciguerra
Giampaolo Francesconi
PANCIATICHI, Vinciguerra. – Nacque a Pistoia alla metà del secolo XIII, figlio di Astancollo, fu uno dei personaggi più influenti del casato dei Panciatichi, [...] e di lotte che segnarono la sua città nel terzo quarto del Duecento. Il padre Astancollo è documentato con una qualche 13; agosto 17).
Le basi rurali e cittadine del potere familiare erano confermate, e sulle quelle basi Vinciguerra dovette costruire ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] dieci figli, tutti sicuramente viventi dal secondo al quarto decennio del XIII secolo: Inghebaldo, Reliquizia, Azzolino della Chiesa sulla Romagna in un periodo di forte crisi del potere imperiale e quindi a farsi nella regione potenti alleati; dall’ ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] Paolo Conti signore di Valmontone, sua cugina in quarto grado.
I contemporanei furono particolarmente colpiti dalla sua Cola di Rienzo, ricorda che Cola, prima della sua presa di potere, veniva sovente chiamato, come ospite d'onore, alla tavola dei ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] per tutta la seconda metà del IX secolo, allorché, probabilmente spinto dal desiderio di riacquistare almeno una parte del potere posseduto in passato, si alleò con i Napoletani contro i Capuani. Come spesso avveniva, l'alleanza fu stipulata mediante ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] e valor militare fu Gerardo, ma troppo incerto e vago nelle sue risoluzioni, e perciò perdette se non la grandezza ed il potere, certamente la fortuna e il premio" (ibid., pp. 103 ss.). Nel 1372 si batté bravamente coi Veneziani contro gli Ungheresi ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...