(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] principale, a Roma essa ricordò solo l'adorazione dei magi e il battesimo: più tardi anche il primo miracolo, secondo il quartoVangelo, cioè la trasformazione dell'acqua in vino alle nozze di Cana (Giovanni, II, 1-11).
Attorno a queste date solenni ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] d'aver trovato nei loro libri, tradotti in latino, la dottrina del Verbo, qual'è contenuta nel prologo al quartoVangelo, pur deplorando che, nel loro orgoglio, quei filosofi avessero disconosciuto il dogma dell'incarnazione e della redenzione, e non ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] più e riuscì dovunque a prevalere, sotto la forma che identificava l'essere celeste incarnato in Cristo con il Logos del QuartoVangelo, per cui è stata detta la teologia del Logos. Le ragioni del suo trionfo finale si debbono riconoscere nel suo ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] (É. Reuss, T. Colani, ecc.) rimprovero al R. di aver posto a base della sua ricostruzione storica il Gesù del QuartoVangelo pur respingendo i miracoli che sono parte integrante di quella raffigurazione, e sentì da tanto scalpore compromessa la sua ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] "stolto, senza ragione" e ἀ-λόγος, "senza Logos, senza Verbo"), che respingevano insieme la dottrina del Verbo del quartoVangelo, e per conseguenza questo, attribuito all'eretico Cerinto, e l'Apocalisse. Conosciamo meglio Teodoto di Bisanzio. Costui ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] sono stretti legami di parole e di idee tra alcuni passi dei manoscritti e passi del Nuovo Testamento, specialmente del quartoVangelo: però la teologia dei rotoli è molto diversa da quella del Nuovo Testamento; ed anche il messianesimo dei rotoli è ...
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Radicalissimo critico tedesco della storia del cristianesimo primitivo. Nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg), il 6 settembre 1809, studiò filosofia a Berlino, fiorente Hegel. Sotto l'influsso della destra [...] stesso processo. E con grande acume, il B. rileva le difficoltà della figurazione storica del secondo Vangelo. Fra i sinottici e il quartovangelo, il B. non trova differenza qualitativa, ma di grado. Il mito evangelico non sarebbe creazione della ...
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(da 'Απολλῶς, probabile contrazione di Απολλόνιος).- Notevole personaggio della storia apostolica di cui si parla in Atti degli Apostoli, XVIII, 2 segg.; I Corinzî, I-IV e XVI, 12; Tito, III, 13. Era un [...]
Ad Apollos, a partire da Lutero, si è attribuita assai spesso l'epistola agli Ebrei; altri gli ha attribuito il quartoVangelo (Tobler, Die Evangelienfrage, 1858); di recente il Buonaiuti (in Ricerche religiose, I, 1925, p. 14 segg.), ha cercato d ...
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Teologo riformato, nato a Jackson (nel Maine, Stati Uniti d'America), il 28 aprile 1819. Terminati gli studî, dopo qualche anno d'insegnamento secondario, entrò nella biblioteca dell'Università Harvard [...] . a cura di J. H. Thayer, Boston 1889) ancor oggi una delle migliori esposizioni dell'opinione tradizionale che attribuisce il quartoVangelo a S. Giovanni. Morì in Cambridge il 21 marzo 1884.
Bibl.: S. J. Barrows, Ezra Abbot, Cambridge (Mass., U. S ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] XLIV (1981) pp. 5-61, 205-226; G. Ferraro, Il Paraclito, lo Spirito di verità, nel commento del Caietano al quartoVangelo, in Angelicum, LIX (1982), pp. 117-152;D. Janz, Cajetan: a thomist reformer?, in Renaissance and Reformation, XVIII (1982), pp ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...