Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] un tasso di interesse più elevato rispetto al caso in cui il contratto venisse stipulato in condizioni di perfetta i. tra le parti. una descrizione statistica. Questa descrizione, che è quasi sempre fortemente riduttiva, costituisce insieme il punto ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] in televisione; le parti che stipulano un contratto di sponsorizzazione prevedono la pubblicizzazione della marca in al gruppo, primo nel mondo per giro d'affari, un fatturato di quasi 8 miliardi di dollari nel 1986), J. Walter Thompson (con il ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] /cavo: una casa su quattro del pianeta ha un videoregistratore e quasi una ogni cinque è dotata di ricezione via cavo o via satellite Gli ingaggi non si limitano a quelli garantiti dal contratto: vanno aggiunti a questi i compensi per le comparsate ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] fra coloro i quali ritengono possibile ampliare e quasi generalizzare il modello modulare fodoriano, sostenendo che cognitiva fondamentale nella comprensione dei messaggi è il cosiddetto contratto dato-nuovo (given-new contract), in base al quale ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] fra coloro i quali ritengono possibile ampliare e quasi generalizzare il modello modulare fodoriano, sostenendo che cognitiva fondamentale nella comprensione dei messaggi è il cosiddetto contratto dato-nuovo (given-new contract), in base al quale ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] nel circuito molte copie dello stesso film. Un film viene quasi sempre visto, infatti, una volta sola e la durata dell del divo, come quella del genere, rivela l'istanza di un contratto fra chi trasmette e chi riceve.
L'immagine del divo si trova ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] » per lo sviluppo del Meridione è allo studio, anzi è «quasi pronto», e sbloccherebbe i tanto invocati fondi FAS ma non per momenti della sua vita, si tratti di stilare un contratto di compravendita o di fruire di un lascito testamentario. In ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] da partner alla loro pupilla Delia Scala fu stilato un contratto di ferro che prevedeva, tra le varie clausole, il uscire di scena, nudo, verso il buio della notte. Un commiato quasi perfetto, se non fosse che Chiari aveva solo 67 anni.
Ridottosi a ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] L'elenco dei collaboratori di Omnibus, che comprende anche tutti o quasi i nomi dei precedenti compagni di strada del L., è di una nuova casa editrice fu raggiunto abbastanza velocemente e il contratto firmato il 1° febbr. 1946: il L., che si ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] autonomia politica del direttore era del resto stabilita per contratto sin dal 13 luglio 1900.
Richiamandosi ai caratteri che essenzialmente sulla base della collezione del Corriere,ed è quasi una ricerca di conferme alle tesi politiche del giornale, ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...