Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] numero di casi aumentasse così rapidamente (487 casi fino al 1987, quasi 2500 nel 1988) e che la malattia si diffondesse in un gran individui non colpiti sono immuni o perché hanno già contratto la malattia, o perché sono protetti da una vaccinazione ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] tenuti col suocero a Saragozza, dopo il perfezionamento del contratto nuziale.
L'unione di sangue con la dinastia spagnola La lunga guerra nell'alto Piemonte, e poi sin quasi alle soglie della capitale, aveva prodotto danni irreparabili alle ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] gli interessi del papa) dia loro un "baso" - sembra quasi insegnargli come, per vincere, occorra contare sulle umane debolezze. Sin da parte del duca, dell'impegno a suo tempo con lei contratto. Ed ecco che lo stesso F., ostentando riguardo per tanto ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sei mesi. Il 27 maggio del 1486 venne stipulato il contratto di costruzione del nuovo palazzo comunale di Jesi, da eseguirsi e uno spazio anteriore recinto da un muro più basso, quasi fosse un cortile, qui accessibile dall'ingresso principale, posto ...
Leggi Tutto
Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] è molto grande; e se all'inizio ha la peggio nella contrattazione, ed è costretto ad accettare un salario basso, il suo quanto, mentre nel mercato dei beni il potere contrattuale è quasi sempre ben distribuito tra il lato dell'offerta e quello della ...
Leggi Tutto
Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] 291).
Lo studio del controllo sociale sarebbe stato dunque quasi sinonimo di sociologia. E infatti il controllo sociale fu un patto razionale tra gli uomini, in una sorta di contratto sociale - alle influenze meno esplicite e, in seguito, soprattutto ...
Leggi Tutto
L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] materiali edili, poiché il loro prezzo comprendeva quasi sempre il trasporto fino al luogo di d'Oro, p. 96; Id., L'architettura, I, pp. 20 ss.
69. Per es. nel contratto con Zane Bon nell'anno 1422, A.S.V., Procuratori di S. Marco, de Citra, b. 269, ...
Leggi Tutto
Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] avvenuto a Bologna che, nel 1965 e nel 1966 e poi, quasi ininterrottamente dopo il 1971, è stata la città italiana con il più terra – sono state rimesse a posto alla scadenza del contratto di affitto e sono diventate residenze eleganti e costose […]. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] meritate in favore dell’amico. In questa circostanza, ormai quasi quarantenne, dà prova di una resistenza fisica non comune avrebbe tradito le leggi di Atene, con le quali aveva contratto un patto tacito come cittadino, senza mai porle in discussione ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] nel 1505 e nel 1516 furono stipulati un secondo e un terzo contratto, infine nel luglio 1523 G. e Penni "discipoli de maestro atrio, ispirate a palazzo Te, le edicole del piano nobile, quasi una citazione dalla casa di macel de' Corvi. Agli indizi ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...