VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco II.
Andrea Merlotti
– Nacque al castello di Masino (Torino) fra il 1654 e il 1655, figlio primogenito del conte Ludovico (1634-1658), mastro di campo della fanteria [...] 1667-1731), che sposò a Milano nel giugno del 1692. Il contratto di nozze fu però stilato solo il 13 settembre 1695 (la gli Affari interni, Lettere di particolari, V, mz. 7).
A quasi venticinque anni dalla sua disgrazia, morì infine a Milano il 29 ...
Leggi Tutto
GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] chiuse e in pratica, dal 1924 al 1928, la produzione italiana quasi si arrestò. Per fare fronte a questa situazione il G. provò a Nel 1935 il G. era stato lì lì per firmare un contratto con la Paramount e trasferirsi negli USA, progetto da cui aveva ...
Leggi Tutto
TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] pittore doveva ancora due tele a saldo di un debito con lui contratto e che l’artista s’impegnò a pagare – garante un suo - Ticozzi, 1822, pp. 360 s.), e infine la quasi estraneità rispetto all’imperante mecenatismo dei Barberini (per i quali sono ...
Leggi Tutto
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] agli Uffizi per il suo atelier, smise di coinvolgere quasi del tutto i collaboratori nelle committenze. La frequentazione con (Pagliarulo, 1996, pp. 31-40, 47 s.). Nel contratto viene specificamente indicato che, se l’opera non fosse stata ritenuta ...
Leggi Tutto
COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] e gli procurò numerosi incarichi anche dopo la scadenza del suo contratto con il King's Theatre, ove nel 1765 fu ancora "nell'aver egli formato un insulso e ristucco pasticcio, ripieno quasi interamente di farina non sua e ben cattiva, tanto vero che ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] seguito della denuncia di un nemico di Rossi, il contratto si rivelò improvvisamente illegale: i due soci furono arrestati e pochi. Il catalogo "In aedibus Populi Romani" accolse quasi esclusivamente opere di carattere teologico-religioso (i testi ...
Leggi Tutto
HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] luglio del 1770. Il successo di questi dipinti ebbe come conseguenza un contratto stipulato tra il pittore e la zarina, datato 7 ott. 1771 ultimi rappresentanti dell'epoca classicista, cadde in oblio quasi subito dopo la sua morte e fu rivalutato ...
Leggi Tutto
DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] della sua attività da Como a Roma. Non a caso, venuta quasi subito meno la disponibilità di E. Herber (il cartografo austriaco che a inizi degli anni '30.
Le perdite e i debiti contratti in tutto questo periodo dall'istituto imposero, nel 1914, ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] di Rossini), e al repertorio pianistico, nella quasi totalità di autori stranieri, vi occupa un posto eccezionale accordo con R. Wagner.
Il 17 ag. 1868, in un contratto siglato a Lucerna, il compositore tedesco vendette alla casa Lucca i diritti ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] , una notevole possibilità di rientro nella penisola italiana. Il contratto nuziale, concordato in gran segreto tra l'Alberoni e la del potere di lei fu ben presto canalizzato e quasi ossessivamente mirato a preordinare destini ambiziosi per i propri ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...