FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] da Severo Zappi, da Bologna a Imola, alla consorte, e dal contratto nuziale steso in data 14 febbr. 1577 e solennemente sottoscritto dai due (Milano, Brera), sullo scadere del Cinquecento, è quasi una "scena di conversazione" attorno a un tavolo ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] in S. Domenico dietro un compenso di 70 scudi; il contratto (pubblicato in Borghesi-Banchi, pp. 602604) prevedeva, oltre Historie profane" e, definendolo "lontano da ogni superbia", quasi con stupore pone in rilievo che "chiamato istantemente a Roma ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] relativi ai censimenti per la riscossione delle decime non risulta alcun contratto di locazione sotto il nome del G., ciò si deve al comunque che i facoltosi fratelli si servissero del G. quasi come di un pittore "di casa", al quale affidare ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] biografici sicuri. In occasione della stipula di un contratto, nel 1601, si dichiara cittadino di Tricarico, ma Antonio a Pomarico.
Malgrado la dislocazione delle sue opere in quasi tutta la Basilicata ed in particolar modo nella provincia materana ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] S. Carlo, E. Guillaume, che stipulava con lui un contratto della durata di quattro anni, nel quale era nominato "inventore Ottocento, e per gli scorci paesaggistici di una natura quasi incontaminata, è sempre sostenuto da una perfetta padronanza dei ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] , in un documento che lo vede competere, ormai quasi quarantenne, con Simondio Salimbeni e Sebastiano Folli per la non sapere scrivere» (Papini, 2003, p. 181 n. 19) il contratto per la S. Maria Maddalena in gloria, da collocare nella cappella Capponi ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] quasi totalità dei documenti e nei profili storici, a partire da quello vasariano, è menzionato come Domenico di Bartolo, benché il cognome G. sia trascritto nel contratto committenza privata cui si deve la quasi totalità della pittura su tavola del ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] famiglia Guarino, Giulia. Dal documento si evince inoltre che il contratto prevedeva la "fattura di sedici quadri in circa per il di Solofra e duca di Gravina, ma andò consolidandosi, fin quasi a divenire esclusivo, a partire dal 1641, quando, alla ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] per il pittore e i suoi aiuti). Il M. sottoscrisse il contratto d'allogazione dei lavori il 3 febbr. 1693, accettando un compenso , in compagnia del padre e di un fratello (quasi certamente Oronzo). Riguardo all'iconografia, le parti convennero ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] dall’Allori») e a Poccetti, nella pala lo «spazio contratto», le «figure a grappoli» e la vivacità dei putti possibile ricostruire più agevolmente la biografia del pittore, attestato quasi ininterrottamente nell’isola, Paladini acquistò una vigna a ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...