Nuove regole sulla circolazione immobiliare
Francesco Macario
La materia della circolazione dei diritti immobiliari è stata di recente investita da rilevanti interventi legislativi, incidenti sulla [...] tecnica di redazione legislativa attuale di tipo sintetico e quasi descrittivo – «il notaio individua» – di individuare del notaio, richiesto della stipulazione di un contratto di compravendita immobiliare, qualora sia stato espressamente ...
Leggi Tutto
CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] con particolar diletto alla lettura de' Libri Bibliotecarj" e a sentire quasi venerazione per gli autori di essi (come A. Oldoini, A. Aprosio Morazzone, carte private, Libro di contratti ..., cc. 1-6; Ibid., Contratto nuziale Cenni-Lalli (1646); ...
Leggi Tutto
GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] traduzioni e di discussione. La saggistica su periodici è stata quasi tutta raccolta e ordinata dal G. stesso in volumi fra privatistico in rapporto al diritto vigente, per la critica al "contratto di associazione" di L. Bourgeois e per la fondazione ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] obbligo di rispettare le consuetudini e le istituzioni, contratto dalla monarchia nell’acquisizione del Regnum Sardiniae nel 1718 fine degli anni Trenta il processo di riscatto era quasi concluso.
Intanto l’ancor giovane magistrato era stato nominato ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] piano nell'amministrazione della città, si trovò a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlo d'Angiò e i trovandosi in Francia, avevano dovuto saldare un grosso debito, contratto a suo tempo dai B. con Filippo il Bello.
...
Leggi Tutto
DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] . Fu presente in quella importante istituzione milanese quasi ininterrottamente da quell'anno fino al 1450. Nel duca il D. chiese il riconoscimento dei crediti da lui contratti nei confronti del Comune di Milano negli ultimi tempi del governo ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] era priva. Il 7 marzo stesso, il capitolo dei canonici concesse l'autorizzazione all'opera, e il 17 marzo venne stipulato il contratto tra il D. e gli scultori Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza. L'altare, costruito con marmi e pietre ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] fu posta in bancarotta, quella di Firenze si fermò, non stampando quasi nulla per un anno. Nel 1554 il G. inserì sue lettere dei due punti. L'altro aspetto interessante e insolito del contratto è che il G. assicurò all'Ammirato l'impiego di ...
Leggi Tutto
BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] Giovanna, dalla scomunica comminata loro per aver contratto matrimonio senza il consenso della Chiesa. A norninato visitatore apostolico in Sicilia, dove la vita religiosa, dopo quasi cent'anni di interdetto; era gravemente decaduta. In seguito gli ...
Leggi Tutto
I diritti umani
Maurizio Fioravanti
I diritti umani sono quei diritti che si ritengono propri dell’essere umano in quanto tale, come semplice vivente. Un primo passo verso i diritti dell’uomo è certamente [...] era fondata sui paradigmi dei diritti naturali individuali e del contratto sociale, ormai abbandonati. La civiltà liberale aveva voluto è ancora più difficile. In materia, tutto o quasi tutto dipende ancora dalla volontà degli Stati, per quanto ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...