Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] compensazione, per il quale gli atti di circolazione eliminano quasi del tutto l'uso della moneta, e quindi i l'accreditato sia in obbligo di utilizzare il credito, solo se il contratto sia a titolo oneroso; mentre da altri si è negato o ammesso ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] d. C. variavano di molto per quanto l'impero avesse unificato quasi tutto l'orbe romano in un unico territorio monetario. Sotto l' , dissestate dalle lunghe guerre, devono pagare per i prestiti contratti fra il 1814 e il 1820 un interesse dal 7 ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Pentateuchum di Salomone Jarchi, stampato a Reggio Calabria per Abraham, quasi subito seguito dall'Arbà Turim, impresso a Piove di Sacco 'uso ne permanesse anche dopo la sparizione del contratto letterale. Gli argentarii ebbero anche un calendarius, ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] paesi poveri di terra e il cui popolo dipenda quasi esclusivamente dall'a. per lavoro e reddito. Solo la parere del Comitato economico e sociale (CES) che prevede un Contratto agricoltura e società (1994) il quale impone alla società, perché ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] dei datori di lavoro e dei lavoratori dà vita in Inghilterra, quasi subito, alle associazioni di lavoro, che son vive già nel , contenente norme per il deposito e la pubblicazione dei contratti collettivi di lavoro; e, infine, l'importantissima legge ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] 120, e del 20 febbraio 1926, n. 34), il tribunale segue quasi sempre le indicazioni fornite dalla madre, e l'indicato padre deve provare la usufruttuario all'altro avviene perciò non a mezzo di contratti fra le parti ma di atti di disposizione degli ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] 70 e l'inizio degli '80 -, sia stato quasi completamente sostituito dal modello a chiamata nominativa, che Le nuove tipologie del rapporto di lavoro. Formazione-lavoro, part-time, contratto a termine, Napoli 1991.
M. Brollo, Il lavoro subordinato a ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] l'imprenditore colleghi ciascuno di essi agli altri con vincoli quasi d'interdipendenza. Ma il complesso di tali accordi, a afferma essenziale per l'esistenza del pegno, l'iscrizione del contratto di pegno nel registro del commercio del luogo dove ha ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] da chi dà il servizio, ma sono una conseguenza quasi 'naturale' della fornitura del servizio stesso. Di conseguenza, della mancata assunzione, del rifiuto di stipulare un contratto di assicurazione, della richiesta di un premio assicurativo ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] otteneva nel teatro di S. Luca dal Vendramin, in un nuovo contratto.
Nella primavera del '54, un po' per la fatica eccessiva . "I Rusteghi". - La battaglia col Chiari si era ormai quasi chetata, allorché un nuovo nemico sorse a Venezia di fronte al ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...