CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ed in particolare la sua teoria del voto di povertà come contratto bilaterale tra religione e religioso destinato a risolversi in caso nella sua strada rigorista e sembrava anzi provar quasi gusto a cercar nuovi pretesti di clamorosa impopolarità. ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] labirinti tecnici.
Una volta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in modo particolare lui si aprì anche, con la pubblicazione di uno studio su Un contratto di edizione di Benvenuto Cellini (Roma 1930), un nuovo campo di ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] era stato proposto per la medaglia d'argento). Avendo contratto la tubercolosi in servizio, nel 1917 venne ricoverato nell' origine, il testo del discorso tenuto il 19 nov. 1922 (quasi negli stessi giorni, dunque, dell'avvento del fascismo al potere) ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] discipline giuridiche commercialistiche.Al diritto del lavoro (Sul contratto di lavoro relativo ai pubblici servizi assunti da imprese Padova nel 1936) sia con studi particolari pubblicati quasi in ogni numero della Rivista di diritto processuale ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] leggenda la vicenda divulgata da Jean Grolier e Jean Lhuillier quasi un secolo dopo la sua morte.
Secondo tale narrazione lombardo, s. 3, X (1898), pp. 42-46; G. Ludwig, Contratti fra lo stampador Zuan di Colonia ed i suoi socii e inventario di una ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] continuando a insegnare diritto romano, con la mente rivolta quasi esclusivamente al diritto vigente, in tutti i suoi è la teoria per cui "tanto nei contratti quanto nelle azioni fuori del contratto e tanto nelle cose civili quanto nelle penali ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] abbozzo, il C. negò l'esistenza di un contratto consensuale nell'alto Medioevo, e vide nella convenientia tempi. Come dunque Impero e Chiesa appaiono idealmente collegati, quasi riflesso dell'unione indissolubile che lega sub specie humana il corpo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] e cfr. p. 124 s.); e il 2 marzo 1498 si rogava il contratto per l'esecuzione degli arredi della Libraria nova di S. Domenico, stipulato giorni prima merita d'esser riferita per quel che vale: "...quas ego posui in libello nostro, ubi posui omnia et ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di G. lo condusse ad annullare il matrimonio contratto in precedenza, ma mai consumato, con una giovane Francesco di Capestrano); H. Angiolini, "Cibus iudei": un "consilium" quasi inedito di Angelo di Castro sulla macellazione con rito ebraico e una ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Forse c'è un nesso tra la riflessione manciniana e la quasi coeva sua determinazione di tornare alle sorgenti del giurisdizionalismo; o si sarebbe applicata la legge dello Stato in cui il contratto era stato stipulato.
Caduta la Destra, il 25 marzo ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...