Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] significativa non solo l’evoluzione giurisprudenziale sul trattamento del contratto usurario, ma soprattutto l’evoluzione legislativa, talmente coerente con la prima da porsi quasi a sugello della correttezza metodologica sottesa alle sentenze sulle ...
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Novità giurisprudenziali sull’art. 18 st. lav.
Stefano Giubboni e Andrea Colavita
Le sentenze di maggiore interesse che sono recentemente intervenute in tema di definizione del perimetro applicativo [...] parametro integrativo della clausola generale. In un’altra ordinanza, quasi coeva alla precedente8, la Corte ha ribadito che la , co. 2, del d.lgs. n. 23/2015, in tema di contratto di lavoro a tutele c.d. crescenti, ancorché, in questo caso, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] sua esistenza risultava irrilevante per il configurarsi della quasi totalità degli «actes de commerce», ma anche e separati, ma in un quadro unitario di contatti e contratti, in un’organizzazione stabile e permanente che includeva l’imprenditore ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] buona fede e correttezza da parte dei giudici ai fini correttivi dell’operazione economica.
Il contratto come programma: la colpa, la diligenza, la responsabilità
Da quasi mezzo secolo si è affiancata alla concezione normativa e formalistica del ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] problema è indiscutibile, e le incertezze che da quasi cent’anni si manifestano sul terreno del concorso sussistenza del fatto, che consta della conclusione di un contratto di stabile collaborazione per la realizzazione di imprese criminose20. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] , e che pure si è adempiuta spontaneamente: quasi un termine intermedio tra l’indebito e il giuridicamente del semplice possesso, e sono entrambe certe per definizione, ma il contratto non si realizza nel momento in cui si forma il semplice consenso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] § 8). In altre parole, il popolo – sembrerebbe quasi nell'accezione ciceroniana di principio fondativo (Moatti 2009, p. sono anche i patti stipulati con le città e i feudatari: «il contratto stipulato dal principe è legge» (Cino da Pistoia, ad Cod. 1 ...
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Giorgio Marasà
Abstract
La nuova definizione codicistica della società cooperativa, introdotta con la riforma del 2003, ribadisce che essa si differenzia dalle società di capitali, strutturalmente [...] di un punto di equilibrio tra il perseguimento della causa del contratto in termini di attività e di scopo mutualistico e la realizzazione 2521, co. 2). Tuttavia, una siffatta clausola è quasi di stile e ciò per le ragioni di salvaguardia della ...
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Massimiliano Panci
Abstract
Viene illustrata, alla luce della sua complessa evoluzione, la vigente disciplina del collocamento per evidenziare il profondo mutamento, rispetto al sistema delineato dalla [...] quest’ottica, che i principi cardine sui quali si è retto per quasi mezzo secolo il collocamento italiano (l. 29.4.1949, n. E. “Massimo D’Antona”.IT – 46/2006; Ichino, P., Il contratto di lavoro, in Tratt. Cicu-Messineo, Milano, 2000; La Macchia, ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] t. II, 1495 ss.).
Laddove la legge o il contratto collettivo (collocabili anche in una relazione di alternatività, come avviene
Venendo ai profili di perdurante attualità, è quasi integralmente devoluta all’autonomia negoziale, segnatamente a quella ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...