Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] il fanatismo ne ispira; l’ateismo non serve da freno ai delitti, ma il fanatismo spinge a commetterli. (...)
Gli atei sono per non è certo funesto quanto il fanatismo, è tuttavia quasi sempre fatale alla virtù.
Voltaire, Dizionario filosofico, Torino ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] ’ Fabrizio. Un simile ‘Giuda rivoluzionario’ e quasi predannunziano scatenò inevitabilmente le ire del mondo clericale borbonica, e danno invece un cumulo di cose enormi, di delitti tenebrosi, di stranezze, di scempiaggini, senza disegno e senza stile ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] un preromanticismo dai risvolti lugubri e quasi satanici, esasperazioni della sensiblerie tardosettecentesca, Barnewell di G. Lillo), che si dipana cupamente fra cumuli di delitti, temuti incesti, agnizioni incredibili. Il D. si rifà persino a un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] . Il soprannaturale trova sempre spiegazioni razionali (o quasi) e più largo corso ha l’effusione lirico and His Men (1813), di Isaac Pocock.
Se l’orrore e il delitto suscitano polemiche, la standardizzazione si offre alla parodia. La più nota si ...
Leggi Tutto
Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] del paese. Le vittime del conflitto sono stimate in quasi 100.000, di cui circa 40.000 civili
La Bosnia dopo il 1° gennaio 1991, ha incriminato 21 persone per i delitti commessi a Srebrenica. Tra gli imputati, Radislav Krstić è stato il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] , tra aporie e criticità sempre ricercate con acribia e quasi con gusto demolitorio: Leibniz avrà forse ragione quando lo accuserà amore e stima da parte degli uomini. Ci sarebbero senza dubbio delitti di ogni genere, ma non più di quanti se ne ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] della sua famiglia, e venne eletto col suffragio di quasi tutti gli elettori di G. Abignente, deputato del collegio combattuto la politica tributaria e doganale del fascismo.
Il delitto Matteotti indusse l'A., insieme con le altre opposizioni ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il progetto di una dissertazione volta "a confutare l'abuso quasi comune ne' monasteri anche i più regolati, qual si è il libro di Beccaria risponde con fermezza: "nel libro de' Delitti è vero che vi sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] di trovare uno sbocco sul mare si volge al Baltico, controllato quasi interamente dalla Svezia, e, alleandosi con la Polonia e la soprattutto dall’Esprit des lois di Montesquieu e Dei delitti e delle pene di Beccaria. Ma si rintracciano anche ...
Leggi Tutto
Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] fu offerto da C. Beccaria con il celebre trattato Dei delitti e delle pene (1764), che, pur tacendo sugli aspetti le misure alternative alla detenzione, e i sistemi penitenziari quasi ovunque assunsero anche la gestione delle misure di trattamento ...
Leggi Tutto
quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...