L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] (Boccaccio, Dec. II, 5)
(4) l’ignoranza, comune a quasi tutti gli scellerati e agl’innocenti, non debbano probabilmente far cadere in (Pratolini 1988: 60).
Beccaria, Cesare (2010), Dei delitti e delle pene, introduzione e note di G. Armani, ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] commissario Wens (con la risalita dal buio dei delitti e dei sospetti attraverso la pista dei biglietti da dalla commedia di R. de Flers e G.A. de Caillavet, quasi un divertissement, anomalo rispetto alla sua abituale produzione.Dopo aver diretto un ...
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Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] dall'impianto apparentemente logico-razionale, con una serie di delitti compiuti da un assassino che viene smascherato al termine del censura (Profondo rosso è uscito in Francia tagliato di quasi mezz'ora rispetto alla versione originale), A. ha ...
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Macbeth
Mirella Schino
L’eroe di una tragedia notturna
Macbeth è il protagonista della omonima tragedia di William Shakespeare: un’opera che appartiene alla piena maturità del poeta. Per la sua compattezza, [...] spesso costruite per opposizione, per la sua ambientazione potente, quasi sempre cupa e notturna, Macbeth è sempre stata una figli di un barone ribelle, Macduff. Tuttavia, questa catena di delitti non rimane senza effetto su di lui: è turbato e ...
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Sheen, Martin
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ramon Estevez, attore cinematografico statunitense, di origine spagnola, nato a Dayton (Ohio) il 3 agosto 1940. L'aspetto comune, quasi anonimo, e il modo [...] Holly (Sissy Spacek) fugge con lei attraverso il Montana e il South Dakota, non esitando a compiere una serie di delitti insensati senza mai abbandonare il suo atteggiamento di quieta normalità. Di grande spessore anche la sua prova in Apocalypse now ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] di cura concreta di interessi pubblici, di regolazione e ‘quasi-giudiziali’.
L’a. pubblica è oggetto di norme 2° del codice penale, si dividono in tre capi: a) delitti contro l’attività giudiziaria, il cui oggetto è il corretto funzionamento ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] varietà del thriller destinata ad avere grande fortuna fino quasi a superare nel gradimento del pubblico il p. d Carr (noto anche come Carter Dickson), si specializza in delitti di camera chiusa e altri crimini apparentemente impossibili, indulgendo ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] gravissimi delitti che profondamente commuovono l'opinione pubblica, unica sanzione adeguata contro quei delinquenti che potrebbero subire, se non ambire, la pena detentiva come espediente di conquista delle fortune "a venire"; pena ammessa da quasi ...
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TORTURA
Francesco Calasso
. Vanno sotto questo nome i mezzi svariatissimi di coercizione fisica sperimentati sul corpo dell'imputato per estorcerne la confessione del reato, o dei testimoni per ottenerne [...] civili a servirsi della tortura per estirpare l'eresia: e ciò pare abbia servito quasi di sprone ad allargarne l'uso nei tribunali laici dapprima contro gl'imputati dei delitti più gravi, e più tardi per ogni genere di reati, persino per quelli che ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] e la qualità del fatto lo consenta, l'agente sarà punito per delitto colposo (es., l'agente, per errore colposo, crede di reagire il reato. Lo "stato di flagranza" e lo "stato di quasi flagranza" sono equiparati a tutti gli effetti giuridici. Il reo ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...