(fr. Massif o Plateau Central) Regione montuosa nel cuore della Francia, fra il solco del Rodano a E, il bacino di Parigi a N, la pianura aquitanica a SO e quella della Loira a NE. È stato definito il [...] : piuttosto che di una catena montuosa, si tratta dell’orlo rialzato di un altopiano.
Manifestazioni, perdurate fino al Quaternario e attestate da numerose sorgenti termominerali, hanno creato nella parte più interna del M. la regione vulcanica dell ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] paleoglaciologia, e in particolare per l'Europa, dall'opera monumentale di A. Penck ed E. Brückner sul glacialismo quaternario alpino, mediante la quale è stata riconosciuta la successione di quattro grandi periodi glaciali (Günz, Mindel, Riss e ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] tutte le coste elevate dell'Europa e delle Americhe. Uno dei più begli esempî si ha in Calabria, ove il terrazzo più alto, ancora quaternario, giunge ad oltre 1000 m. di altezza. Meno alti, ma assai più estesi, sono i terrazzi che occupano la zona di ...
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VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] molto varie: gneiss nella sezione occidentale; dioriti in quella centrale, graniti e porfidi nella parte sud-orientale; abbondante il Quaternario, specie l'alluvium di fondo valle, a sud di Varallo. L'asse vallivo principale ha direzione O.-E. dalle ...
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TRAVERTINO
Maria Piazza
. Varietà di calcare, denominato da Lapis Tiburtinus "pietra di Tibur", antico nome di Tivoli, e formato per incrostazione da acque dolci calcarifere presso le cascate, nel fondo [...] invece direttamente alla sua formazione fissando il CO2 e facilitando così la deposizione del CaCO3. Principalmente del Quaternario antico, continua in qualche località ancora a deporsi ed è sempre caratterizzato dalla presenza di fossili terrestri ...
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LOP NOR (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Regione lacustre del Turkestan cinese (Sin-kiang), nella quale si getta e si estingue il fiume Tarim. Essa è formata da una serie di paludi, in parte salse, in parte [...] sabbie. Il lago attuale, ove si getta il Tarim, porta il nome mongolo Kara-Koshun, ed è il residuo di un grande lago quaternario che si estendeva verso N., con una superficie di circa 15 mila kmq.
I viaggiatori, i geografi e gli storici cinesi, fin ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] i basalti della Scozia e dell’Irlanda, gli apparati vulcanici dell’Eifel, dell’Alvernia, della Boemia, della Sardegna.
Nel Quaternario l’E. venne assumendo la configurazione attuale: nelle regioni montuose i ghiacciai modellarono i rilievi e le valli ...
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FRISONE, ISOLE (A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo Lorenzi
ISOLE Sono allineate in tre gruppi (Occidentali, Orientali e Settentrionali) lungo la costa del Mare del Nord, fra la Punta di Helder nell'Olanda [...] delle isole Frisone (o Frisie) è provata, fra l'altro, dal fatto che quasi tutte presentano un nucleo di quaternario antico (solo nelle Settentrionali appaiono terreni terziarî). Durante la bassa marea, il mare che le separa dalla terraferma si ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] e di calcare, ebbero però largo uso anche i laterizi.
Per Pompei (v.), i materiali più usati furono: un calcare tufaceo quaternario, scavato lungo il Sarno, facilmente lavorabile (impiegato sino al III sec. a. C.); le scorie vulcaniche e la crosta ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] altre isole mediterranee, di resti fossili recenti d'elefanti nani. Gli elefanti nani, di cui a Malta viveva nel Quaternario un rappresentante: l'Elephas melitensis (la cui mole non superava quella di un piccolo cavallo), sono considerati come forme ...
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quaternario
quaternàrio agg. [dal lat. quaternarius, der. di quaterni; v. quaterna]. – 1. Che si compone di quattro elementi (in questo sign., è anche usata, talora, la variante quadernario): verso q., o assol. quaternario s. m., verso di...
quadernario
quadernàrio agg. e s. m. [variante di quaternario]. – 1. agg., non com. Lo stesso che quaternario (nel solo sign. 1). 2. s. m., ant. Quartina, strofa di quattro versi, soprattutto con riferimento alle partizioni del sonetto.