DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] ed a Venezia, di avere introdotto merci di frodo a Firenze. Non ultimo gli venne constestato di aver fatto aumentare di un quattrino la gabella della carne per favorire i Capponi ed il loro commercio di castroni con il Regno di Napoli. Le prove messe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] secoli XIV-XVI (1990) raccoglie tre saggi pubblicati fra il 1982 e il 1988. Il primo (Il fiorino e il quattrino. La politica monetaria a Firenze nel Trecento), dedicato alla capitale toscana, è un’acuta indagine delle vicende fiorentine nei decenni ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] C. Kunz, Monete inedite o rare di zecche ital., Massalombarda, in Archeografo triestino, s. 2, IX (1877), pp. 166ss.; G. Castellani, Quattrino inedito di F. d'E. per Massalombarda, in Riv. ital. di numismatica, VII (1894), pp. 91-97; G. Gruyer, L'art ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] farina (di 100.000 scudi, con interessi al 10%). Infine, nel 1552-53, G. aveva imposto una nuova tassa, il "quattrino della carne".
L'esigenza di potenziare le entrate dell'Erario nasceva in G. anche da cospicue spese causate dal suo mecenatismo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] con molto dispetto del papa irritato, gridando e scrivendo sui muri "Braccio valente vince ogni gente, Papa Martino non vale un quattrino".
I capitoli della pace sottoscritti il 26 febbraio obbligavano il F. a recuperare per il papa Bologna e il suo ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] del dazio di due bolognini per ogni soma di vino di due "barili", di un grosso per ogni staio di grano, di un quattrino per ogni libbra di carne salata venduta, di un giulio per ogni maiale esportato, di uno scudo per ogni bestia grossa. Puniti, nel ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ardere importata a Roma, sulle carte da gioco, sulla vendita del vino al minuto, l'aumento delle tariffe postali, il quattrino della carne, la tassa sull'importazione di pelli e cuoi. Fu poi incrementata la vendita degli uffici curiali. Il 26 ottobre ...
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quattrino
s. m. [der. di quattro; propr. «moneta di quattro denari»]. – 1. a. Moneta del valore di quattro denari in uso in Italia dal 13° al 19° secolo: q. di rame, di mistura; q. fiorentini, veneti, papali. Rare ormai le espressioni prov....
quattrinello
quattrinèllo s. m. – 1. Dim. di quattrino, usato anche senza un vero e proprio valore diminutivo: ha dovuto spendere tutti quei pochi q. che aveva guadagnato; una parte de’ q. che si trovava indosso (Manzoni). 2. Q. del cordone,...